MEDITAZIONE E BAREFOOTING NEL CUORE DELLE MARCHE: LA CONTEA DEI CILIEGI

Scogliera di Pedaso (www.marcafermana.it)

Ha il mare, ha le colline e anche le montagne sullo sfondo: a Pedaso (FM) pare che non manchi proprio nulla. Così mi racconta Luigi, proprietario della Contea dei Ciliegi, casa vacanze tecnologica ma dall’anima antica. E non potrebbe essere altrimenti, dato che la struttura è circondata da decine di alberi, tra cui quelli da cui prende il nome, protagonisti – in primavera – dell’hanami, la festa dei “ciliegi in fiore”.

Un evento culturale che si svolge qui ogni anno, tra marzo e aprile, e che ha un tale riscontro nell’opinione pubblica da aver ottenuto il patrocinio da parte dell’ambasciata del Giappone in Italia, dalla Provincia di Fermo e dalla Regione Marche.

Hanami, festa dei “ciliegi in fiore” – La Contea dei Ciliegi, edizione 2014

Luigi mi parla della sua struttura, costituita da appartamenti dislocati in un vero e proprio villaggio turistico rurale, ll’interno di un parco naturale:

“Ho cominciato ristrutturando un vecchio borgo rurale, che era della mia famiglia. L’ho riprogettato e ricostruito con tecniche di bioedilizia e con una particolare attenzione all’ecosostenibilità. La Contea dei Ciliegi ha l’impianto fotovoltaico e il solare termico, nonché un sistema di depurazione israeliano, che serve al recupero delle acque fognarie. L’acqua in eccesso viene usata per la sub-irrigazione di oltre otto ettari di parco, ricco di ciliegi e altri alberi da frutto. Le costruzioni sono a base di  legno demineralizzato (come quello delle strutture del Nord Europa, specialmente della Norvegia), usato per la coibentazione. L’illuminazione è a led. La piscina non ha il cloro ma utilizza un sistema a elettrolisi. Per tutti questi motivi abbiamo vinto due premi: quello come struttura green leader, livello oro, per Trip Advisor; e quello di miglior struttura italiana ecosostenibile per Legambiente“

La prima cosa che si nota qui sono gli ampi spazi. Ma le particolarità della Contea dei Ciliegi sono tante, a partire dalla possibilità di “mangiare la frutta – ciliege, albicocche, ecc. – prendendola direttamente dai nostri alberi, che non sono trattati. Insomma, quello che offriamo è una vacanza all’insegna della natura. Il posto si trova su una collina a picco sul mare: c’è un panorama mozzafiato, perché oltre a questo si riescono a vedere le montagne abruzzesi e addirittura il  Gargano, quando c’è una buona visibilità.”

Due cose, in particolare, rendono originale la struttura di luigi:

“La prima è un labirinto meditativo, copia di quello che si trova nella cattedrale dei Chartres. Si tratta del ‘labirinto dei templari’, all’interno del quale fare percorsi rilassanti. In soli 20 mt di diametro si snoda un percorso che, tra l’entrata e l’uscita, raggiunge il chilometro. Inoltre si trova in una posizione particolare: il centro è infatti attraversato dalla linea  della costa marchigiana. Siamo nel punto più a est delle Marche”

Il labirinto meditativo

“La seconda cosa è il percorso di BareFooting, da fare a piedi nudi e composto da vari materiali, che massaggiano la pianta del piede, con l’effetto di una vera e propria riflessologia plantare, curando lo stress, l’ipertensione arteriosa, ecc. I materiali sono naturali e provengono tutti dalla zona: tra gli altri, noccioli di ciliegie e sassi colorati, che con il calore del suolo assumono temperature diverse. Alla fine del percorso c’è una vasca, con il fondo fatto di pietre di fiume. Qui, attraverso dei sensori, viene immessa acqua proveniente da un lago vicino e c’è la possibilità di simulare l’attraversamento di un fiume”

Percorso di BareFooting

L’originalità della struttura è sicuramente da attribuire all’eclettismo di Luigi, musicista e ingegnere elettronico:

“Per 30 anni ho lavorato in un’ azienda giapponese che produce strumenti musicali elettronici: ero direttore marketing. Poi mio padre è veniuto a mancare… e ho riconvertito le aree adibite all’agricoltura ad area turistica. Oggi gestisco io la Contea, con l’aiuto dei miei familiari”.

Come sempre, mi faccio consigliare, da chi il territorio lo vive intensamente, gli itinerari naturalistici, culturali e storici più interessanti:

“Le Marche hanno una particolarità: in 40 minuti si passa dal mare alla montagna e viceversa. Noi siamo vicinissimi al parco dei Sibillini e fare escursioni qui è stupendo. Inoltre siamo circondati da piccoli paesini dell’interno, delle vere meraviglie da un punto di vista architettonico: ogni paesino è una risorsa tutta da scoprire”

Il proprietario Luigi Bruti