Da quanto tempo non spedite una cartolina?
La maggior parte di noi, quando è in viaggio, mostra agli amici in tempo reale, o quasi, i posti che sta visitando o i cibi esotici che sta mangiando. Grazie ai social network e a Whatsapp, non ci si allontana mai veramente dalle persone che non partono con noi. Questo ha indubbiamente tanti aspetti positivi ed è utile anche per chi della comunicazione del viaggio ha fatto una professione: infatti, si riesce a pubblicare una foto o un articolo praticamente da qualsiasi posto nel mondo: è sufficiente una connessione a internet, anche tramite smartphone. I tempi accelerano e le distanze si annullano.
Andando però oltre l’ottica professionale ed entrando nella sfera interpersonale, privata e amichevole, a chi non è partito fa indubbiamente piacere ricevere un messaggio con una foto allegata, oppure essere taggato su Facebook da un amico che magari si trova dall’altra parte del mondo.
Sia inviare un’immagine su Whattsapp sia taggare qualcuno su Facebook sono operazioni che richiedono pochissimi secondi, che non comportano costi se non quelli della connessione e, se si ha un piano tariffario ad hoc o ci si aggancia a una rete Wi-Fi, neanche quelli. Un bel risparmio di tempo e anche economico rispetto alla cartolina.
Una cartolina, infatti, deve essere scelta (e sono sempre di meno i negozi in cui trovarle), affrancata e spedita; se poi i destinatari sono molti, non basta aggiungerli scegliendo il nome dalla rubrica dello smartphone, ma si devono ripetere le operazioni di scelta, affrancatura e spedizione, per non parlare del testo da scrivere a mano (che cosa antiquata!).
Ma sono davvero soltanto perdite di tempo e dispendio economico, seppur di pochi spiccioli, questi gesti legati allo spedire una cartolina? Quel tempo impiegato nella scelta dell’immagine che ci piace e che sia gradita a chi la riceverà, nella scrittura anche di una sola frase, dell’indirizzo del destinatario, nella ricerca di un francobollo e di una cassetta postale in cui imbucarla, è un modo per dare più attenzione agli amici, anche da lontano.
Spedire cartoline significa donare una parte del tempo del viaggio, che spesso coincide con quello della vacanza, a chi non è con noi; quindi è molto di più che regalare una foto, per di più scattata da qualcun altro e a volte con grafiche totalmente kitsch. Un altro valore aggiunto della cartolina è poi quello che potrebbe apparire un suo difetto: la non istantaneità del messaggio.
La spedizione postale tradizionale, per quanto rapida, ha bisogno di almeno 24 ore per la consegna di lettere, pacchi e, ovviamente, cartoline. Spesso il tempo è molto più lungo e passano diversi giorni, se non settimane, prima che il destinatario di quest’oggetto cartaceo dal sapore retrò lo riceva. Una cartolina perciò, può giungere anche dopo il ritorno di chi l’ha spedita.
In questo caso sarà totalmente inattesa, soprattutto se durante il viaggio non si è rinunciato a inviare comunque qualche messaggio su Whattsapp e a pubblicare foto su Instagram, Facebook o Twitter.
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