È stata presentata al convegno organizzato dall’Associazione Slow Tourism. “Paesaggi” è il nome con cui è stata chiamata la prima linea di moda interamente ispirata ai territori della bassa Umbria.
La “moda del benessere”: è così che Luciano Lauteri, presidente dell’Associazione Slow Tourism, ha voluto lanciare l’idea presentata durante il convegno “Il settore della moda come strumento di sviluppo turistico dei territori”. La moda del benessere apre nuovi spazi e canali di vendita per le destinazioni turistiche, attraverso la commercializzazione di accessori e prodotti nei negozi multimarca nazionali e internazionali. E i prodotti non sono prodotti qualsiasi, ma sono quelli realizzati nell’ambito del progetto della casa di moda Vodivì, che ha creato la prima collezione ecosostenibile di borse e collane in canapa e altri materiali naturali, ideati e disegnati dalla stilista Beatrice Mezzetti.
“La coltivazione della canapa è totalmente biologica ed ecosostenibile. La canapa non ha bisogno di diserbanti né di acqua – ha detto Luciano Lauteri -. La canapa è essa stessa un “diserbante” perché essendo una pianta d’alto fusto, soffoca, in un certo senso, le altre piante, impedendo loro di crescere e creando un particolare humus nel terreno. La canapa è una delle fibre naturali più resistenti ed è anche ignifuga: per questo inizia a essere utilizzata anche nella bioedilizia oltre che nel tessile”
L’Associazione Slow Tourism, puntando sulla casa di moda Vodivì, scommette su quello che considera un importante strumento di sviluppo del turismo sostenibile. Perché Vodivì, come casa di moda, produce accessori di alta qualità, ecosostenibili, utilizzando fibre naturali come canapa, lino, cotone biologico, tessuto in legno, filato in poliestere riciclato e seta del distretto di Como. Accessori e capi d’abbigliamento ottenuti con l’utilizzo di fibre naturali le cui forme e i cui tessuti prendono spunto e fanno riferimento ai territori rurali, alle città d’arte e al settore del turismo sostenibile nel suo insieme. Borse e collane fortemente collegati con il territorio: questa prima linea è dedicata all’Umbria. Ogni collezione è abbinata a specifici pacchetti turistici gestiti da un tour operator nazionale.
La canapa e le fibre naturali – ha concluso Lauteri – sempre più si caratterizzeranno come i materiali per la moda dei prossimi decenni. La qualità di indumenti e accessori abbinata a concetti di tutela e salvaguardia ambientale costituisce una scelta consapevole fatta da un numero crescente di persone destinato a radicarsi e diffondersi. Da qui nasce la volontà di investire in questi materiali. Moda green “made in Italy” e turismo rappresentano un binomio ancora inesplorato e con enormi potenzialità di sviluppo.
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