
Pontremoli – Il fiume Magra
Se non conoscete la terra di Lunigiana, estrema Toscana incuneata tra Emilia e Liguria – che delle tre regioni possiede peculiarità che si mescolano con tipicità locali, creando un mix unico e assolutamente originale – il mese di gennaio è un ottimo periodo per visitarla. Oltre ai suoi borghi fortificati, ai suoi castelli, alle sue chiese, ai suoi boschi appenninici dove praticare escursionismo invernale in ciaspole o mountainbike, essa offre uno spettacolo unico nel suo genere: i falò di Pontremoli.
Pontremoli, uno dei centri più importanti della Valle di Magra, è ricchissima di storia, dalla preistoria – testimoniata dalle statue stele del misterioso popolo dei Liguri Apuani – al Barocco, passando attraverso il Medioevo. Ubicata tra i fiumi Verde e Magra, proprio ai piedi del Passo della Cisa, è “unica chiave e porta” (Federico II di Svevia) d’Appennino.

Falò a Pontremoli (www.tempoliberotoscana.it)
Nel mese di gennaio, tutta la città brucia letteralmente di passione e si spacca in due fazioni ben distinte che si raggruppano nei rioni di San Nicolò e San Geminiano (quest’ultimo è il patrono), adoperandosi, tra dispetti reciproci e goliardia, ad allestire falò: i giganteschi fuochi – legati ad antichissime tradizioni religiose -, vengono appiccati lungo il greto dei fiumi Magra e Verde e in onore di Sant’Antonio (17 gennaio) dal Rione di San Nicolò e di San Geminiano (31 gennaio) dal Rione di San Geminiano. Un rito che si tramanda da generazioni, vede partecipare all’impresa decine di “fuochisti” e oggi è ammirato da migliaia di persone. Una tradizione che coinvolge ancora le storiche contrade cittadine in una rivalità profonda e senza esclusione di colpi ma che sfida anche nemici più difficili come il freddo, la pioggia, la neve, le piene dei fiumi…
Quest’anno ci saràanche la possibilità di entrare nel vivo della rivalità e scoprirne i segreti, grazie alle visite guidate organizzate dalla locale Associazione di Turismo Responsabile Farfalle in Cammino, con i seguenti programmi:

Falò a Pontremoli [photo credits: Paolo Sarteschi
Ore 16.00 – Ritrovo partecipanti in piazza della Repubblica (Punto Info Turistiche).
Visita alla mostra fotografica sui falò allestita nel Palazzo del Tribunale. Itinerario guidato nel centro storico cittadino, con visita al rione e alla chiesa di San Nicolò. Visita al falò in allestimento lungo il greto del fiume Magra e chiacchierata con i fuochisti.
Sabato 31 gennaio – Falò di San Geminiano
Ore 16.00 – Ritrovo partecipanti in piazza della Repubblica (Punto Info Turistiche).
Visita alla mostra fotografica sui falò allestita nel Palazzo del Tribunale. Itinerario guidato nel centro storico cittadino, con visita alla cattedrale e alla chiesa di San Geminiano, patrono di Pontremoli. Visita al falò in allestimento lungo il greto del fiume Verde e chiacchierata con i fuochisti.
Info e prenotazioni: www.farfalleincammino.org / FB: farfalle in Cammino/ info@farfalleincammino.org/ 3488097918
Un’ottima occasione per un weekend in Lunigiana tra buona tavola, castelli, borghi, boschi e…fuochi!
Tag:falò, farfalle in cammino, Lunigiana, pontremoli