Cosa cercano gli italiani dalla loro vacanza? A dirlo sono i numeri elaborati da booking. com che ha raccolto i commenti rilasciati dai viaggiatori nel 2015 per fare una classifica di quello che desiderano i viaggiatori. Ai primi posti si trovano tre voci nazional popolari: cibo, shopping e giri turistici.
I nostri connazionali desiderano mangiar bene, prendersi del tempo per comprare qualcosa; non fossilizzarsi in un solo posto, optando per una meta che gli permetta di fare qualche gitarella fuori porta. Le valutazioni meglio considerate prendevano, anche in considerazione: vino, natura, parchi, architettura, atmosfera, etc…
Tutti a caccia della meta perfetta? Noi ne segnaliamo una che si avvicina molto alle preferenze espresse dagli utenti del web: Rimini.
Rimini e il cibo
Scrivi Rimini e leggi piadina romagnola. Più che naturale associare alla capitale del turismo europeo uno dei cibi di strada più apprezzati. La piadina ha una tradizione antica, il poeta Giovanni Pascoli lo chiamava “il cibo nazionale dei Romagnoli”, ma in realtà a consumarlo erano più i poveri che non si potevano permettere di mettere in tavola poco altro. Nel 2014 ha ricevuto il marchio IGP e oggi non c’è chioschetto sulla spiaggia oppure bar in centro storico che non serva la piadina. Ma Rimini non è solo piadina. Il pesce è piatto tipico della Romagna, anche se ultimamente affianco alle ricette della tradizione è arrivata la moda del pesce crudo, locale e non. Il “crudo di pesce” sta diventando una vera e propria moda, lo si trova dappertutto: si può comprare direttamente al Mercato Coperto (mercato cittadino, nel centro storico), lo si può trovare nel piattino dell’aperitivo dei locali più alla moda e naturalmente si trova nei menù di quasi tutti i ristoranti di pesce. E per ricalcare il trend, recentemente in centro hanno aperto due grandi ristoranti di sushi (piazza Cavour, piazza Ferrari).
Lo shopping insolito del centro…
Partiamo con il segnalare la presenza di un grande centro commerciale. Si chiama “Le Befane Shopping Centre” e si raggiunge facilmente con un bus di linea dalla stazione di Rimini. Si tratta del classico centro commerciale con molti negozi e marchi franchising. Ma la vera scoperta in campo di shopping la si trova nel centro storico di Rimini, dove alcune vie e quartieri stanno rinascendo in nome dell’artigianato e dei pezzi unici. Via Bertola è la via più vivace, ci sono negozi di abbigliamento con sartoria attigua, ideatori di gioielli, di scarpe e borse fatte a mano. Superata Porta Montanara, proseguendo in via Montefeltro, ci si imbatte in Ramina Lab, il laboratorio di due ragazze che si cimentano nell’artigianato: piatti, coppette, tazze e soprammobili.
Una mattinata a Santarcangelo
È una delle cittadine dell’entroterra a maggiore vocazione artistica. A 10 km da Rimini è un borgo medioevale che ha conservato intatto il suo fascino. Strade lastricate, ristoranti e osterie ricavate da antiche grotte, botteghe artigiane e una piazza dedicata a Papa Clemente XIV – fu Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli – cittadino santarcangiolese. Tra le cose da vedere segnaliamo la Rocca Malatestiana e il Borgo che poggia sul Colle Giove. Siamo nel cuore della città antica, con la torre del campanone a troneggiare sullo skyline, la piazza delle Monache e la piazza del Prato Sommerso di Tonino Guerra. Da non perdere un giro sotterraneo nelle 160 grotte (Grotte Pubbliche Ruggeri) tufacee che si trovano sotto la parte orientale di Colle Giove.
Per organizzare una vacanza a Rimini, potresti avere bisogno di alcune informazioni
informazioni turistiche Rimini – www.riviera.rimini.it
dove dormire – www.info-alberghi.com/rimini.php
curiosità su Santarcangelo – https://it.wikipedia.org/wiki/Santarcangelo_di_Romagna
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