Un viaggio unico e indimenticabile nell’antico Ducato dei Montefeltro e dei Della Rovere, alla scoperta dei quattro gioielli rinascimentali: Senigallia, Urbino, Pesaro e Gubbio. Un susseguirsi di emozioni tra rocche, torri e castelli immersi in paesaggi mozzafiato, dove incontrare arte, cultura e tradizioni di questa terra.
La straordinara scoperta, attraverso il tempo, di un territorio che, partendo dal mare, arriva all’Appennino, immerso in una natura ancora incontaminata, tra vallate e borghi ad oggi ancora intatti, assaporando quegli antichi odori e sapori che rendono unici questi luoghi.
Si parte ammirando la rinascimentale Rocca Roveresca, cuore della città di Senigallia (Sena-Gallica), fondata dai Galli Senoni nel VI sec. a.C., e passeggiando tra vicoli e suggestive piazzette della cittadina, per poi raggiungere la vicina Pesaro, antica Pisaurum, che si affaccia sul mare Adriatico ed è delimitata a nord e a sud dai colli San Bartolo (Parco Naturale Regionale) e Ardizio.
Ricca di arte e storia, Pesaro viene definita la “citta’ delle quattro M” (Mari, Monti, Musiche, Maioliche), in quanto, oltre ad affacciarsi sul mare e a essere circondata dai monti, deve la sua fama anche alla musica, poiché è la città natale del compositore Gioacchino Rossini. La quarta M, infine, ricorda l’antica tradizione della maiolica pesarese, celebre in tutta Italia.
Il nostro viaggio continua tra arte e storia alla scoperta di Urbino, la “città ideale”, che tra quelle delle Marche è la più nota nel mondo, oltre che uno tra i maggiori centri della cultura rinascimentale. Con uno splendido Palazzo Ducale, questa città ha dato i natali al grande pittore Raffaello ed è oggi patrimonio dell’Unesco. Non è facile da descrivere l’atmosfera che si respira qui, con colori e panorami da cui è difficile staccarsi per raggiungere, al confine con le Marche e incastonata tra i monti, Gubbio, considerata la città medievale per eccellenza e tra le meglio conservate al mondo.
Il suo splendido Palazzo Ducale, dimora dei Duchi del Montefeltro e confratello del celebre Palazzo Ducale di Urbino, fu commissionato da Federico da Montefeltro, che a Gubbio fu sempre molto legato, soprattutto perché gli aveva regalato i natali nel 1422.
Tra un bicchiere di vino, assaporato in una tranquillità che abbiamo ormai dimenticato, e l’ascolto di qualche anziano che incontriamo sul nostro cammino e che ci parla della propria vita trascorsa tra queste colline, il nostro tour continua con un percorso degustativo di prodotti tipici locali , che ci fanno capire ancora più approfonditamente le antiche radici di questi luoghi incantati che vale la pena visitare.
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