Milano – Working capital, programma dell’azienda Telecom Italia S.p.A., nato con lo scopo di aiutare i giovani talenti a trasformare idee vincenti in imprese innovative, ha assegnato il premio di venticinquemila euro “FunkyGrant” alla startup MarioWay ideatore di un’innovativa carrozzina per disabili che permette di muoversi in posizione semi – verticale e a mani totalmente libere.
Grazie a questo programma, che ogni anno supporta iniziative non solo di carattere sociale, l’azienda di telecomunicazioni italiana ha ritenuto opportuno sostenere un’idea con elevata finalità sociale che pone particolare attenzione alla qualità e dignità della vita di persone più svantaggiate.
L’idea di creare Myway, una carrozzina unica nel settore, nasce alcuni anni fa da Mario Vigentini, appassionato di tecnologie e particolarmente sensibile al tema delle diversità motorie.
Vigentini, un educatore sociale che in Lombardia lavora da circa venti anni a contatto con persone disabili, in collaborazione con un team d’ingegneri ed esperti designer ha pensato a un progetto che racchiude contemporaneamente caratteristiche strutturali e tecnologicamente evolute come per esempio: la simmetria relazionale, che permette a l’ utilizzatore di assumere una posizione eretta con la possibilità di guardare l’interlocutore non più dall’alto verso in basso, ed applicativi software per apple e android attraverso il quale è possibile comandare alcune funzioni della carrozzina come il dispositivo per la ginnastica passiva e il regolatore di seduta ergonomica.
“Con il premio di Working Capital porteremo avanti il progetto d’industrializzazione di MarioWay nella speranza di dare un contributo sostanzioso alla realizzazione di nuove apparecchiature che consentano ai portatori di disabilità motorie di comunicare alla pari con i normodotati”, dichiara a fine premiazione.
Ma la vera particolarità di quest’oggetto sta nel fatto che il problema delle barriere architettoniche, purtroppo non ancora risolto in molte città italiane, sembrerebbe in gran parte superato proprio grazie alla possibilità di muoversi sulla carrozzina avendo mani e braccia libere.
Insomma, questa novità rappresenta, per il mercato di settore, una nuova occasione di fare impresa dalle tinte certamente etico-sociali.
In conclusione: ridare dignità, autonomia, libertà di movimento attraverso l’utilizzo della tecnologia, è il vero obiettivo raggiunto dal gruppo di creativi e scienziati tutto italiano.
Che dire! Ogni tanto fa piacere apprendere che non tutti i “cervelli” sono in fuga.
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