È vasta la proposta di Legambiente per il 2014. I primi campi di volontariato partono già a Pasqua, ma sono moltissimi i progetti finalizzati alla tutela e alla salvaguardia ambientale, sia in Italia che all’estero.
Come ogni anno, anche per il 2014 Legambiente propone un ampio programma di campi di volontariato, durante i quali il tempo libero e l’impegno di coloro che decidono di partecipare viene messo al servizio di interessanti progetti volti alla tutela ambientale. I campi di volontariato, spesso chiamati anche “campi di lavoro” a sottolineare l’impegno concreto che li caratterizza, sono esperienze di servizio volontario, in cui si condividono non solo il lavoro, ma anche gli spazi abitativi e la routine qutidiana. Dalle isole minori, alle cime montane, dalle spiagge più belle ai borghi più suggestivi, dai fondali marini più ricchi di vita e cultura ai luoghi dove Legambiente realizza le sue campagne: come sempre, anche l’offerta per il 2014 è veramente ampia e risponde alle più disparate esigenze, ai vari interessi e alle molteplici attitudini e competenze di ognuno.
Attraverso i campi di volontariato organizzati da Legambiente si può concretamente intervenire ed essere attivi per la difesa della legalità, per la tutela del patrimonio culturale e per la protezione della biodiversità. Senza dimenticare l’offerta dei campi di volontariato all’estero, dei campi per i ragazzi dai 15 ai 17 anni, basati su attività e laboratori ambientali, e dei campi specificatamente progettati e dedicati a famiglie con bambini, da svolgersi sia al mare che in montagna. C’è veramente l’imbarazzo della scelta. Già a Pasqua prenderanno il via i primi campi di volontariato 2014, e si apriranno le iscrizioni per i campi all’estero. Le occasioni sono moltissime e, oltre all’apprendimento e al divertimento, con i campi di volontariato di Legambiente si può realmente rientrare tra la cittadinanza attiva impegnata nella tutela della bellezza dei territori.
Non è da trascurare, infine, la mission principale che hanno i campi di Legambiente che, non sono solamente caratterizzati per le attività di salvaguardia ambientale, ma prevedono anche l’adozione di sani stili di vita, da imparare e magari da adottare nelle attività quotidiane. Una corretta gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, una maggiore consapevolezza degli acquisti, una continua e attiva ricerca della sostenibilità, fino ad arrivare a idee, consigli pratici e utili da tenere presenti nella vita di tutti i giorni. Ogni volontario, oltre a partecipare al campo, può iniziare a mettere in pratica semplici regole, trasformandole in abitudini quotidiane.
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