Avete presente la famosa scena di Fantozzi in cui il protagonista entra nell’ufficio del “mega direttore galattico” e scopre che le dicerie sull’“acquario dei dipendenti” sono fondate e vede i suoi colleghi nuotare nella vasca?
Bene… alla fine la finzione cinematografica si è… quasi trasformata in realtà 🙂 Esiste infatti una piscina tanto profonda da permettere ai suoi visitatori di fare vere e proprie immersioni e a chi sta fuori di osservare chi ci nuota dentro. Noi ci siamo stati… anche se solo da spettatori 🙂
Si tratta della Y-40 e si trova in Veneto, precisamente a Montegrotto Terme.
Il suo nome non è casuale ma è dovuto proprio al fatto che ha una profondità di 40 metri; addirittura, nel punto più profondo, raggiunge i 42 metri ed è stata completamente riempita con acqua termale, dato che nella zona si può proprio dire che non manchi! Siamo infatti in una delle zone termali più rinomate d’Italia, nelle immediate vicinanze di Abano Terme. Così, mentre proverete l’emozione dell’immersione nella piscina più profonda del mondo, anche la vostra pelle ne trarrà beneficio! E la temperatura dell’acqua è ottimale, tra i 32 e i 34 gradi, permettendo ai clienti di indossare il costume da bagno senza il bisogno della tuta da sub.
Sapete quanti litri di acqua sono stati necessari per riuscire a riempirla? Una numero considerevole: quasi 4 milioni e mezzo!
Progettata dall’architetto Emanuele Boaretto, è stata inaugurata appena l’anno scorso, il 5 giugno, e in un anno di attività ha già dato le sue soddisfazioni: è entrata nei Guinness dei primati e probabilmente sarà menzionata nel prossimo librone dei Guinness!
Nuotare e immergersi in questa piscina è davvero impressionante, data la sua profondità da capogiro e la cosa inusuale, come vi abbiamo anticipato, è che chi accompagna mariti, mogli, fidanzati o figli li può tranquillamente vedere durante le loro attività subacquee! Generalmente, infatti, non è possibile seguire una normale lezione di immersione in mare aperto per ovvi motivi; qui invece è possibile attraverso le grandi vetrate o gli oblò che si trovano al piano terra dell’edificio e da una sorta di tunnel che passa in mezzo alla vasca, da cui si può godere dell’intero spettacolo 🙂
Ed è proprio dalla prospettiva di questo tunnel trasparente che abbiamo fatto gli spettatori: camminando o sostando qui, vediamo ai lati persone munite di bombole e pinne che, accompagnati dal proprio istruttore o da soli, a seconda del livello di preparazione raggiunto, vanno con disinvoltura sempre più giù per poi ricomparire e risalire in superficie. È una cosa stranissima e l’impressione è quella della normalità nel discendere a queste profondità.
Alla Y-40 vengono organizzati corsi per apneisti e sommozzatori con personale qualificato e il tutto si svolge in un ambiente certamente più sicuro rispetto alle condizioni che si creano in mare aperto.
Inoltre vengono svolte le attività di preparazione sia teorica che pratica per diventare istruttore certificato.
Una piscina assolutamente da provare se capitate in queste zone non solo per le sue particolarità e per i suoi effetti benefici, ma anche per poter dire di avere nuotato nelle acque di una piscina da Guinness! 🙂
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