Chi di voi ha avuto il piacere di degustare uno dei piatti tipici di Porto Recanati? Oggi vi portiamo in tavola il sapore enogastronomico marchigiano, nella città che diede i natali al poeta Giacomo Leopardi.
Ma di che piatto si tratta? E’ il famoso Brodetto in Bianco di Porto Recanati.
L’Accademia Italiana di Cucina ci suggerisce gli ingredienti e la preparazione, cosa occorre?
E’ necessario prendere 2 kg di pesci bene assortiti (triglie, sogliole, merluzzi, cefali, palombo, pescatrice, scorfano, seppie, Sanpietro, pannocchie, ecc.).
Ora procuratevi un tegame, dove andrete a soffriggere, con abbondante olio d’oliva, una cipolla tagliata finemente, cui aggiungere le seppie a piccoli pezzi. Lasciare insaporire e aggiungere acqua o ancora meglio del brodo di pesce insieme a 3/4 gr di zafferano (preferibilmente selvatico). Una volta che le seppie sono cotte, unire sale e pepe, sistemare il tutto in una casseruola le varie tipologie di pesci infarinati, partendo dalle seppie e da quelli più duri per finire con gli altri più teneri, fino alle sogliole e le triglie. Si andrà a coprire il brodetto delle seppie, con vino ed acqua quanto basta. Cuocere a fuoco alto per circa 15 minuti, non di più, scuotendo il tegame per smuovere i pesci, senza utilizzare mestoli o palette.
Come ‘ciliegina sulla torta’ unire il pane abbrustolito e servire il piatto caldo.
Il risultato? Non c’è bisogno di aggiungere altro, se non tanti ospiti in tavola per degustare una tipicità marchigiana, che richiama la sua più vera tradizione enogastronomica.
Volete suggerirci la ricetta tipica del vostro territorio? Scriveteci a direttore@dailyslow.it.
[immagine: www.lacucinaitaliana.it]
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