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Pochi giorni dopo la pubblicazione del nostro articolo sul Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, sono stata contattata da Angela Maioli Parodi, fondatrice – insieme all’artista Ernesto “Nilo” Parodi, suo marito – dell’Associazione Culturale Internazionale “ArtePozzo” di Montaldeo (AL). Il perché è subito detto: la signora Angela, sorta di Pigmalione in gonnella, ha quotidianamente a che fare con pittori, scultori e ceramisti di ogni dove, le cui opere si premura di portare in giro per il mondo. Tra qualche giorno, toccherà appunto al Museo Ugo Guidi.
Mi faccio raccontare meglio la sua interessante storia, incuriosita dalla voce dolce e determinata:
“Mio marito era un ingegnere. Prima avevamo un’azienda ma lui, nel profondo, si sentiva uno scultore. Ha quindi ceduto tutto e seguito la sua indole d’artista. Abbiamo iniziato a girare il mondo e fare mostre finché, un giorno di quindici anni fa, ho sentito il bisogno di avere qualcosa di mio e ho aperto questo centro culturale, dedicato a un gruppo selezionato di artisti. Cosa faccio? Prima individuo un luogo di un certo prestigio e poi chiedo di poter fare una mostra. La mia cascina, invece, viene utilizzata come luogo di ritrovo e raduni: uno estivo e uno invernale. Fanno parte del nostro entourage anche critici d’arte e giornalisti”

L’esterno della cascina
Parlando con Angela, scopro che il casolare in passato, era un magnifico b&b immerso nella natura. Ma poi “ho preferito dare spazio all’arte, anche se ancora adesso sono subissata di richieste. Mi capita di ospitare, in occasione dei raduni, qualche artista o giornalista ma esclusivamente a titolo gratutito. Sicuramente qui ci facciamo delle gran mangiate! Ma prima di tutto ArtePozzo rimane una residenza Museo per Artisti, anche perché ognuno di loro mi ha donato un’opera e quindi quadri e sculture sono ovunque…”

Angela Maioli Parodi
Visto che ArtePozzo è stato anche un b&b, mi permetto di chiedere alla signora Angela cosa ne pensi del turismo slow: “Io ci credo fermamente, anche perché, secondo me, l’arte rende slow il turismo. Tante, troppe persone vivono in città affollate e, appena possono, corrono nei luoghi dove c’è pace. ArtePozzo è sicuramente uno di questi: la cascina si trova proprio in mezzo al bosco e io sono abitutata a stare nella natura. Stamattina, per esempio, sono uscita e un cinghiale, seguito da tanti cinghialini, mi ha attraversato la strada! E poi ci sono lepri, fagiani e uccellini che al mattino ti svegliano con i loro concerti. La natura è la mia vita. Altrimenti non avrei mai potuto abitare in un luogo così isolato”
Angela è anche una donna di mondo e non nasconde il suo amore per i luoghi belli, in particolare la Francia, la Svizzera e la Toscana; ma il suo luogo del cuore è lì, nell’Alto Monferrato: “Siamo vicini a città come Genova e Milano. Il mare è a soli 45 Km e il mio territorio è ricco di vini e formaggi pregiati. Qui ci sono anche tanti apicultori, che – come si sa – possono lavorare solo dove la natura non è inquinata. Le casette delle api sono anche vicino casa mia! E poi questa è zona di cavalli: ci sono davvero tanti maneggi. Luoghi che consiglio? Le terme di Aqui e Villa Carolina, un posto bellissimo. Il mio paese è piccolo ma ordinato, perché la gente ci tiene molto. Del resto, gli artisti amano il bello. Ecco perché mio marito scelse Montaldeo”
Già, il marito. Angela ne parla con grande nostalgia, ricordandolo come uomo e come artista: “Voleva esprimere al mondo la sua manualità ed è presto diventato un artista conosciuto, tanto che sto pensando di organizzare una personale in occasione di EXPO. Anche grazie al suo ricordo, l’arte è sicuramente ciò che mi fa vivere, non monetariamente parlando: è un qualcosa che sento dentro, perché io sto bene solo in mezzo ai miei artisti”

Ernesto “Nilo” Parodi
I toni si fanno presto più confidenziali: la signora Angela mi racconta che, dopo la scomparsa di Nilo, si chiese cosa sarebbe diventata la sua vita se avesse rinunciato alla cascina, gli artisti e agli oggetti che avevano raccolto in giro per il mondo: “E ho deciso che non me ne sarei mai andata, tanto da accettare di dormire sola, per un anno intero, in piena campagna. Ho passato l’inverno spalando la neve, facendo i miei sentieri per prendere la legna e intanto parlavo con gli artisti. Adesso sono felicissima della mia scelta, prima di tutto perché sono circondata da ricordi. E poi lavoro, lavoro molto”
Progetti per il futuro? “A parte la mostra a Forte dei Marmi, ho un incarico da portare avanti ad Altomonte, in Calabria, per il Festival del Mediterraneo (Calabria): ne farò parte, nei mesi agosto e settembre, insieme a una delegazione di artisti”
* Volete dormire dalle parti della signora Angela? Slow Tourism vi suggerisce due suoi agriturismi:
– La Traversina, Stazzano (AL)
– Valli Unite, Costa Vescovato (AL)
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