La prima cosa che scopri è che Monte Pù è una località: quella in cui sorge l’agriturismo omonimo, la cui proprietaria – Aurora – stai per intervistare. È lei stessa a parlarti dell’origine di questo nome un po’ buffo:
“Pù viene da Purus, che in latino significa puro, pulito. Non a caso questo fu uno dei primi insediamenti benedettini. I liguri, si sa, hanno la mania del poco e concentrato e quindi hanno poi accorciato purus in pù’!”.
I Benedettini scelsero bene: alle spalle di Monte Pù correva l’antica Via del Sale, mentre di fronte si snodava l’Aurelia, entrambe importantissime arterie di comunicazione. In quello stesso luogo sorge oggi l’agriturismo che – tiene a precisare la signora Aurora – si trova proprio a metà strada tra Portofino e le Cinque Terre.
Tiglio, La Casetta e Rosa & Salvia: questi i nomi degli appartamenti. Una sala comune, il giardino e mountain bike i servizi, di cui è possibile godere durante una vacanza da queste parti.
La signora Aurora è di poche parole ma non quando si tratta di parlare di sostenibilità e accoglienza:
“Entrambe sono importantissime per portare avanti un turismo che si basi su una visione circolare del lavoro e della vita. Parlo di riutilizzo dei materiali ma anche di un diverso rapporto con il mondo che ci circonda: anche lui cerca di offrire sempre le stesse cose, no? Inoltre, io tengo a collaborare con enti e persone che lavorano vicino a me e indico sempre ai miei ospiti sia cosa visitare sia i comportamenti da adottare”.
Per Aurora, passione e costanza sono aspetti basilari nella cultura dell’accoglienza; ma non sufficienti:
“Occorre prima di tutto organizzazione per andare avanti: passione e costanza devono incontrare la professionalità. Altrimenti tanto varrebbe andare a casa di un amico! E poi sono fondamentali il coordinamento e l’incontro con altri professionisti. Insomma, bisogna conoscere gli elementi base dell’hotellerie”.
Che dire poi del territorio circostante e dei tanti itinerari che gli ospiti di Monte Pù possono percorrere? Siamo infatti tra mare e montagna e quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta:
“Tra le moltissime località da visitare – come per esempio Sestri Levante e Varese Ligure – io consiglio in particolare il parco di Portofino. Ci sono poi Masso, con la miniera di rame più antica dell’Europa occidentale, i Laghi delle Agoraie e Fontanabuona, una delle valli principali della provincia di Genova. Il mare, ovviamente, fa sempre da sfondo… Quando il cielo è terso, dal mio agriturismo si possono intravedere Sori e le Alpi Apuane. Non immagina i colori: il bianco delle vette, il verde dei prati e il blu del mare. Un contrasto meraviglioso!”
Ma il luogo preferito di Aurora qual è?
“Monte Pù ovviamente! Il perché si riassume in due parole: silenzio e verde. E poi le dormite… sì, qui si dorme benissimo. Sarà che in questi giorni mi trovo a Sestri e sto impazzendo! A Monte Pù si riacquista il rapporto primordiale con la natura, che per me signica assenza di rumori inutili, camminate e rigenerazione del sé”.
Per tutti coloro che hanno bisogno di grandi spazi e benessere, Monte Pù riapre a Pasqua. Qui tutte le info: http://www.slowtourism-italia.org/en/agriturismi/monte-pu/
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