By Paola Cintio on 14/07/2015
Segno positivo per il turismo nei campeggi: a renderlo noto è l’associazione Faita – FederCamping, che tramite la rete regionale sta registrando i flussi. Gli arrivi, quest’anno, segneranno il +2% in campeggi e villaggi. Un risultato positivo che va a invertire la tendenza negativa del biennio 2012-2013, già parzialmente recuperata nel 2014.
Saranno circa 9,5 milioni gli arrivi (nel 2014 erano stati 9,2 milioni) nei 2650 campeggi e villaggi turistici italiani, per un totale di circa 68 milioni di presenze (66 milioni nel 2014). Un aumento significativo per quanto riguarda le presenze di stranieri, mentre il turismo interno ha avuto una ripresa meno marcata (+1,4%).
Il fatturato complessivo del settore open air si aggirerà intorno ai 4 miliardi di euro, dato anch’esso in aumento rispetto al 2014.
Circa la modalità, si conferma la tendenza, consolidata in questi anni, dei soggiorni in boungalows e case mobili (il 50% delle presenze totali), insieme alla lieve crescita di ospiti con camper e roulottes (il 35% delle presenze), mentre resta in diminuzione la quota di ospiti in tende e dei cosiddetti “stanziali” (15% delle presenze).
La comparsa di nuove tipologie di case mobili e la diffusione di internet come strumento per la prenotazione hanno contribuito a favorire in particolare l’aumento delle presenze dei turisti stranieri: si registrerà un sensibile incremento degli arrivi dai paesi nordeuropei (Germania, Austria e Olanda su tutti), seguiti dalle provenienze dai Paesi dell’Europa dell’Est, in costante crescita.
Questo il quadro previsionale per alcune delle regioni; in parentesi sono indicate le rispettive incidenze sulle presenze nazionali:
– Al nord: Veneto (26,1): +3%. In aumento gli ospiti esteri, soprattutto tedeschi e danesi; Emilia (7,7) in crescita: +2% ; Piemonte stazionaria (3,6); Lombardia (5,5) stazionaria; Liguria (4,5) stazionaria.
– Al centro: Toscana (14): +1%. Incrementi nel settore balneare e montano; Lazio (3,8): situazione stazionaria con tendenza al decremento; Umbria (1): in forte decremento; Marche (5): situazione stazionaria con tendenza alla crescita; Abruzzo (3): in crescita arrivi e presenze; Molise (0,3): in crescita.
– Al sud e sulle isole: Campania (6): in calo arrivi e presenze; Sardegna (4): in crescita del 2%; Puglia (2): in calo; Sicilia (1,3): in lieve diminuzione. In crescita Basilicata (1) e Calabria (2).
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