Una competizione internazionale che mette al centro le auto ecologiche, per dimostrare che sono al pari dei tradizionali veicoli alimentati da combustibili fossili: è l’Eco Rally di San Marino.
Giunto alla nona edizione, la gara organizzata da SMRO – San Marino Racing Organization, si terrà dal 9 all’11 maggio: è aperta professionisti e non, che gareggino esclusivamente su veicoli a basso impatto. Grande novità di questa edizione è l’entrata in competizione di un veicolo a biometano, che si unisce così alle diverse fonti utilizzate dalle vetture in gara: elettriche, ibride, metano, gpl, idrogeno, idrometano, biodiesel, bioetanolo.
L’Eco Rally. Nato nel 2006, l’Eco Rally di San Marino è una gara a tutti gli effetti: regolamentata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, ha tutte le caratteristiche delle altre competizioni, come i controlli su percorsi e tempi, la verifica della regolamentarità delle vetture, i rilievi di precisione perla velocità.
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti a San Marino, venerdì 9 maggio, giorno in cui si effettueranno verifiche tecniche e prove: la partenza è fissata per sabato 20 maggio alle 9, mentre l’arrivo è previsto per domenica a Città del Vaticano.
Due i percorsi: uno per i veicoli appartenenti alla Categoria FIA VII&VIII, ovvero ibridi elettrici, GPL, metano e biometano, biodiesel e idrogeno, il secondo per i veicoli della Categoria IIIA, cioè le auto esclusivamente elettriche. Per queste vetture, infatti, è previsto un percorso speciale con un chilometraggio ridotto, in modo da renderlo aderente alle attuali possibilità delle automobili elettriche.
Gli oltre 50 partecipanti affronteranno oltre 20 prove di regolarità di guida: il primo percorso da 500 km è ripartito in 4 settori e prevede, inoltre, 4 prove segrete di velocità costante; il secondo percorso, dedicato ai veicoli elettrici, è ripartito in 2 settorie prevede una prova segreta di velocità costante.
La Green Box. Il biometano italiano, ottenuto dal biogas, non è l’unica novità di questa edizione dell’Eco Rally: ai box di partenza ci sarà anche la Green Box, una sorta di “scatola nera ecologica”.
Il dispositivo, sviluppato da Ecomotori LAB, verrà installato su una delle 500 EcoAbarth a metano e gpl che partecipano alla gara: permetterà di misurare una serie di elementi come accelerazioni e decelerazioni, emissioni, uso del cambio e molto altro ancora. La Green Box introduce quindi il concetto di Eco Driving, uno strumento per analizzare prestazioni e stili di guida delle auto ecologiche, per stabilire carenze e punti di forza: il primo che punta a diventare “universale”.
Il biometano. L’entrata in gara del biometano, prodotto a livello nazionale dal biogas, contribuisce ad allargare le opzioni ecologiche per le vetture in gara, complice anche il recente decreto interministeriale che ne autorizza l’uso anche nell’auto trasporto.
La partecipazione al nono Eco rally di San Marino è però “simbolica”: L’equipaggio del Cib- Consorzio Italiano Biogas guiderà una Kia Sorento alimentata a metano. Per rendere possibile il primo veicolo alimentato a biometano, infatti, si attendono ancora alcune delibere tecniche del Gse (Gestore elettrico nazionale) e dell’Autorità del gas.
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