Per queste ultime giornate di giugno, vi propongo un itinerario suggestivo che si dipana tra paesaggio fluviale e lagunare, tra riserva naturale di macchia mediterranea e cromatici terreni coltivati con particolari prodotti tipici.
Sono diretta a Brondolo, una frazione a pochi chilometri da Chioggia, contigua alla frazione di Sottomarina e delimitata a sud dal fiume Brenta nonché capitale della pesca e centrale europea di produzione orticola. La destinazione è il mercato ortofrutticolo, per l’ inaugurazione della nuova sede del Consorzio Tutela del Radicchio di Chioggia, prevista per oggi, 29 giugno, alle ore 10.
Anche in questa occasione l’effetto Expo è tangibile: il radicchio è il prodotto tipico del territorio, che lo identifica e che lo promuove. Si tratta anche di una prima divulgazione-proposta di itinerario tra terre fertili, fiumi e mare Adriatico per scoprire il territorio deltizio, che in modo intelligente associa alle valenze produttive anche interessanti e suggestive identità storiche, culturali, ambientali, economiche e sociali.
Chioggia e i suoi sette comuni rappresenta da sempre un vivace centro marinaro dalla struttura a lisca di pesce, con le case color pastello, le calli, la sua piazza, il mercato del pesce e le barche ordinate. Ma eccomi alla gara gastronomica “Il Principe Rosso”, la sfida ai fornelli tra gli chef che hanno proposto gustose ricette nelle quali il radicchio di Chioggia Igp è protagonista (il progetto di valorizzazione è stato promosso dal Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia Igp, in partnership con Venezia Opportunità), per la proclamazione del ristorante “ambasciatore del radicchio di Chioggia Igp”.
Un bellissimo progetto che si snoda in un ideale percorso, lungo il quale i “gastronauti” possono apprezzare la versatilità in tavola del famoso ortaggio. Per la gioia del palato…
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