La Cascata delle Marmore non è solo bellezza, stupore, meraviglia, arcobaleno.
Essa è fatica nel percorrere alcuni sentieri, è potenza dell’acqua, è genio creativo dell’uomo, da secoli legato a un territorio unico al mondo.
Due fiumi diversi che si incontrano con fragore, una cornice di travertino intoccabile, seppure in apparenza delicata e dolce, tanto da sembrare un fiore.
Un verde rigoglioso, l’incessante scroscio ammirato da Lord Byron, che rende il terreno intorno come se fosse un eterno aprile.
Vecchie turbine idroelettriche al Parco dei Campaggi, nei pressi del Belvedere Superiore della Cascata
Un territorio costellato di reperti di archeologia industriale, opere di presa, vasche di decantazione, di carico, la partenza delle condotte forzate sotto “la profumata terra”, che vanno dritte in centrale a produrre un’energia buona, che non inquina, gigantesche turbine colorate, un tempo funzionanti e ora cornice unica di un parco geniale, dove uomo e natura si fondono e rinascono ogni giorno, in un territorio immutabile che pure cambia quotidianamente, all’aprire e al chiudersi delle paratie della prima diga mobile al mondo, pensata proprio per conciliare le esigenze dell’industria con le visite dei turisti.
Quello che mancava alla Cascata delle Marmore è di spostarsi, camminare verso nuovi territori, per lasciarsi esplorare, conoscere davvero, in profondità e in autenticità.
Quello che mancava, ma da oggi non manca più – perché sta per iniziare il tour della Cascata -, un nuovo incontro di vecchi fiumi in terre antiche, lontane.
Il 2 e il 3 maggio, in terra d’Emilia, si potrà assistere a un evento di circa due ore, in cui la Cascata darà mostra di sé attraverso varie modalità: il racconto della storia via slide, la presentazione – narrata e cantata – di un libro che parla della Cascata, i video di molte attività possibili, particolari come questo territorio, burattini per bambini, (ma anche gli adulti sono i benvenuti!), la proiezione di una mostra fotografica con immagini non scontate, un aperitivo di prodotti tipici, breve degustazione di sapori e di vini che raccontano una terra che è qui, accanto a me, sotto di me, intorno a me, a braccia aperte ad aspettare chi la vuole conoscere davvero.
L’Emilia incontra la Cascata delle Marmore, dunque.
La Cascata delle Marmore vi aspetta nella sala civica di Albinea (RE) il 2 maggio a partire dalle 16.00, e nel circolo degli artisti Medardo Rosso di Montecavolo (RE) il 3 maggio, sempre dalle 16.00.
È l’inizio di un nuovo modo di vedere la Cascata, perché siamo convinti che “C’è poesia anche dove non sembra”.
Prenotazione obbligatoria a info@marmoretourist.com.
Il costo è di 5 euro a persona
www.marmoretourist.com
Tag:Albinea, archeologia industriale, cascata delle marmore, Emilia Romagna, Montecavolo, prodotti tipici, Umbria
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