![Passione mare (italiadaamare.it)](http://www.dailyslow.it/wp-content/uploads/2015/03/phoca_thumb_l_dreamstimelarge_18815768-300x199.jpg)
Passione mare (italiadaamare.it)
Italia da amare: non solo (giustissimo) monito ma anche titolo di una fiera che si terrà a Torino dal 25 al 27 settembre prossimi.
Perché parlarne sei mesi prima? Le ragioni sono tante: la fiera è a ingresso gratuito e si terrà non all’interno di grigi padiglioni ma in Piazza Vittorio, uno degli angoli più belli di Torino. Soprattutto, si parlerà di natura, borghi e cibi da scoprire e si rivolgerà ai viaggiatori attenti all’ecologia. Lo scopo? Promuovere un turismo di qualità in quell’Italia “minore” e tutta da (ri)scoprire.
Ne parliamo con Mario Audisio, responsabile del progetto, che comincia con l’llustrarmi le passioni su cui si fonderà l’evento:
“È vero: noi vogliamo che la fiera parli attraverso la passione. Per la natura. Per i borghi: storici, marinari, d’arte… Per il mare e le aree protette – anche fluviali -, zone incontaminate che sono fuori dai circuiti di massa. Per lo sport: ci occupiamo, infatti, di quelle strutture ricettive che danno al viaggiatore anche la possibilità di fare sport a contatto con la natura (si pensi all’equiturismo). E infine – inutile dirlo – per il cibo”
![Basilica di San Giulio, Orta San Giulio (NO) - italiadaamare.it](http://www.dailyslow.it/wp-content/uploads/2015/03/phoca_thumb_l_basilica-sgiulio-300x257.jpg)
Basilica di San Giulio, Orta San Giulio (NO) – italiadaamare.it
Mario mi parla, entusiasta, di un borgo in provincia di Sondrio (Codera), raggiungibile esclusivamente a piedi. Un percorso non semplice, visto che si tratta di fare 10 km per raggiungere una manciata di case e un’ottima trattoria! Siamo nella Val Codera, “una delle tante realtà che non hanno la possibilità di finanziarsi da sole”. Italia da Amare si occupa anche – ovviamente – della tutela ambientale, rifancendosi a molte delle strategie ideate da organizzazioni come il WWF e Legambiente.
Un altro settore di nicchia (ne abbiamo già parlato su Il Daily Slow) è rappresentato dagli alberghi diffusi, conosciuti più dai turisti stranieri che dagli italiani. Si tratta di comunità che si trasformano per evitare l’abbandono. E il cibo?
“Il cibo è imprescindibile all’interno di un discorso sul territorio. In fiera abbiamo invitato produttori d’eccellenza nella gastronomia. Per loro è importante la possibilità di far conoscere i loro prodotti e nell’edizione precedente hanno registrato un successone. Un altro settore difficile da promuovere, ma fondamentale per l’idea di turismo che cerchiamo di diffondere, è rappresentato dalle strade del gusto. Così si vede il paesaggio mentre si degustano cibi e vini meravigliosi”
Insomma, Mario è in linea con la nostra idea: quella di un turismo lento e responsabile, che “porta il turista a diventare viaggiatore, come gli inglesi del Grand Tour. Bisogna conoscere davvero l’Italia, integrandosi nel territorio. Noi non è che vogliamo rifiutare realtà più grandi e famose ma la nostra filosofia è quella di esaltare i posti meno conosciuti ma altrettanto belli. Un esempio su tutti? Sant’Arcangelo di Romagna, borgo storico bellissimo, che gli stranieri non potranno che adorare”
![Langhe nella nebbia](http://www.dailyslow.it/wp-content/uploads/2015/03/phoca_thumb_l_16_Langhe_nella_nebbia-300x199.jpg)
Langhe nella nebbia
La manifestazione si svolgerà dalle 10.30 alle 23. Sì, perché a Torino c’è una vivace movida notturna e le persone sono attirate da alcuni settori della fiera, come per esempio lo street food. Consideri che Piazza Vittorio è la più grande piazza d’Italia e tra le più grandi d’Europa…”
In sintesi, quali sono gli scopi di Italia da Amare?
“Passare da un turismo di destinazione a un turismo di viaggio. Imparare a viaggiare: quando si va in un borgo o in un’area marina protetta, si dovrebbe esplorare tutto quello che c’è intorno: bellezze architettoniche, cibo, persone… Si pensi al Pollino ma anche all’area protetta di Portofino, che pochi conoscono, presi dalla bellezza e dalla fama della cittadina. Anzi, menomale che Matera sarà capitale della cultura! Quanti sanno com’è veramente fatta? Chi ci andrà da qui al 2018? Se noi riusciremo nel nostro intento – vale a dire, promuovere le bellezze meno famose – aiuteremo anche gli abitanti a renderle più belle. Pe esempio, lei conosce l’ittiturismo? Noi lo promuoviamo, anche attraverso i pescaturismi, e invitiamo le persone a salire in barca con i pescatori, che purtroppo sono quasi andati a ramengo…”
Se volete saperne di più, visitate il sito di Italia da Amare. Dimenticavo: a settembre ci saremo anche noi! Con un’esclusiva guida, di cui per ora non vi anticipiamo nulla. Se vorrete fermarvi in Piemonte, Slow Tourism – come al solito – vi suggerisce le sue strutture:
– La Traversina, a Stazzano (AL)
– Valli Unite, Costa Vescovato (AL)
Tag:ambiente, eco-sostenibilità, Italia da Amare, Ittiturismo, pescaturismi, Piazza Vittorio, street food, Torino