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A maggio torna IT.A.CÀ!
Conosci IT.A.CÀ? Non è una parolaccia, giuro. IT.A.CÀ, nel dialetto bolognese, significa “sei a casa?”. La filosofia del turismo responsabile è proprio questa: partire da una casa per arrivare in un’altra, prestando attenzione al cammino, al modo in cui si viaggia e a chi si incontra lungo la strada.
IT.A.CÀ è infatti un importantissimo festival dedicato al turismo responsabile, che si svolge in Italia da alcuni anni. Dedicato ai viaggiatori e ai migranti, quest’anno avrà luogo dal 22 maggio al 2 giugno a Bologna, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Rimini, Ravenna e Forlì. Inoltre, nell’ottica di una divulgazione che esca dai confini dell’Emilia Romagna (dove il Festival è nato), quest’anno ci saranno eventi anche in Trentino, dall’1 al 7 giugno! Il Festival IT.A.CÀ è promosso e organizzato da vari enti:
-YODA_Associazione di promozione sociale
-COSPE _Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti
-NEXUS Emilia Romagna
-A.I.T.R._Associazione Italiana Turismo Responsabile

La barca-origami di IT.A.CÀ
Tutto questo è anche reso possibile da una rete formata da oltre 100 soggetti nazionali e internazionali, che ogni anno lavorano per promuovere e divulgare la filosofia del turismo responsabile in Italia.
Giunta alla sua VII edizione, questa kermesse ha bisogno anche del tuo aiuto!
Vuoi contribuire alla realizzazione del Festival?
Sei una realtà che opera nel settore e vuoi entrare nella programmazione?
Sei vicino alla filosofia del turismo responsabile e vuoi dare un tuo significativo contributo per organizzare un evento?
Allora contatta lo staff a questo indirizzo e-mail: info@festivalitaca.net
Proprio grazie al motto di IT.A.CÀ:
“Perchè il viaggio responsabile
parte da casa e arriva a casa
(Ît.a.cà = sei a casa? in dialetto bolognese)
una qualsiasi casa,
una qualsiasi meta da raggiungere,
dove più che la meta conta il percorso
e il modo in cui si mette in cammino…”
il turismo responsabile può raggiungere anche la regione in cui vivi grazie al tuo aiuto!

Immagine tratta da www.cestas.org
Viaggiare per crescere, conoscere, esplorare. Tornare a casa ricchi di emozioni e di sorrisi. Il turismo responsabile favorisce uno scambio culturale e un’interazione fra industria turistica e comunità ospitante; riconosce la centralità della popolazione locale; favorisce lo sviluppo umano, sociale e civile, sia nelle persone che nel territorio.Uscire dai canoni del turismo commerciale per apprezzare l’autenticità di una destinazione, conoscere le comunità locali e avere dei momenti di condivisione con loro.
Sono appena tornata da un viaggio di questo tipo a Cuba e ho ancora gli occhi che mi brillano: le persone ti lasciano dentro ricordi veri e viaggiare integrandosi è una delle meraviglie del mondo. Noi che possiamo girare liberamente, senza problemi di visti o autorizzazioni – almeno nella maggior parte dei casi -, dobbiamo ritenerci fortunati e sfruttare ogni minima occasione di incontro.
Il Festival IT.A.CÀ vuole dare voce e valore all’eco-turismo, al trekking, al cicloturismo, agli agriturismi: organizzando eventi e incontri per dimostrare che un altro turismo è possibile.

Michela Murgia, ospite dell’edizione 2014 (www.festivalitaca.net)
Il Festival è una vetrina di progetti ma è anche un modo per sperimentare il turismo responsabile e sostenibile in Emilia Romagna e nelle altre località che vedranno gli eventi della kermesse.
Il festival promuove il territorio, da quello di pianura a quello di montagna, anche attraverso l’offerta di pacchetti turistici che comprendono visite guidate, escursioni, degustazioni e pernottamenti in alberghi, bed & breakfast e agriturismi locali.
IT.A.CÀ come momento di riflessione, opportunità di conoscenza, attimo di incontro. Da questo Festival sono sicura che nasceranno tanti bellissimi progetti, si svilupperanno tante geniali idee e anche tu avrai la possibilità di scoprire la filosofia del viaggiare responsabile.
Curioso di avere qualche anticipazione sul programma? Tema centrale di quest’anno è il cicloturismo!
-30 maggio/2 giugno: un magico viaggio intermodale da Trento a Bologna lungo le vie d’acqua, con treno, bici e barca;
-per chi invece ama camminare, si propone l’esplorazione del parco naturale Adamello-Brenta con gli asini;
-convegno “BICI VIAGGIARE: Conoscere e promuovere l’Europa in bici”;
-continuano le collaborazioni con i festival “Zola Jazz&Wine”, “l’Eco della musica”, “A passo d’uomo” “Equilibri”;
-tra le novità: la collaborazione con la manifestazione “Di verde in verde”, organizzata dalla Fondazione Villa Ghigi, che porta alla scoperta dei giardini bolognesi; la presenza di IT.A.CÀ nella piazza di AltraEconomia, in occasione del World Faire Traide Week a Milano (30-31 maggio).

Viaggiatore responsabile (tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com)
E tu ti riconosci nei principi del turismo responsabile? Sei favorevole alla giustizia sociale ed economica e rispetti l’ambiente quando viaggi? Allora sei un amico di IT.A.CÀ!
Io ho già messo nel mio blog il banner, per dimostrare che sto con IT.A.CÀ! Fallo anche tu, così tutti sapranno che viaggi responsabilmente.
Guardiamo avanti, puntiamo a un orizzonte sostenibile.
A maggio torna IT.A.CÀ: ci vediamo lì!
* E per dormire responsabilmente a Bologna, i consigli di Slow Tourism:
– Agriturismo Fondacci, Grizzana Morandi (BO)
– B&B La Ciliegia Green, Bologna
– B&B ViviSostenibile, Monteveglio (BO)
Tag:bologna, cicloturismo, ecoturismo, IT.A.CÀ, slow tourism, trekking, turismo responsabile