Un utile strumento sviluppato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente. Marine LitterWatch (MLW) è un’app appositamente studiata per risolvere il problema dei rifiuti marini.
Secondo alcune recenti ricerche, il 94% delle zone di balneazione comprese nei territori dell’Unione europea soddisfa le minime norme di qualità dell’acqua. Questo è il quadro che emerge dal rapporto sulla qualità delle acque di balneazione in Europa, redatto dall’Agenzia Europea dell’Ambiente. Nel documento si può leggere anche che la qualità diventa eccellente nel 78% delle zone di balneazione, e che il numero delle località che soddisfano le norme minime si è incrementato del 2% rispetto al rapporto dello scorso anno. Ma ciò non basta. L’Agenzia Europea dell’Ambiente vuole ulteriormente migliorare i risultati, e lo fa lanciando la prima app utile a ridurre i rifiuti marini.
Marine LitterWatch (MLW): è questo il nome della nuova applicazione sviluppata, e recentemente lanciata su Google Play Store, dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (European environment agency – EEA). Si tratta di un’app che intende combinare il prezioso impegno dei cittadini con la tecnologia moderna, al fine di affrontare il problema dei rifiuti marini. L’applicazione ha un duplice scopo: da una parte vuole cercare di colmare le lacune e le mancanze di dati sui rifiuti marini ritrovati sulle spiagge, mentre dall’altra vuole coinvolgere i cittadini, sia nella raccolta degli stessi rifiuti che nel monitoraggio.
Marine LitterWatch (MLW), per ora disponibile solo per dispositivi Android ma presto scaricabile anche su iPhone e iPad, consente agli utenti di organizzarsi in comunità e di impegnarsi in azioni di monitoraggio degli oggetti che vengono trovati sulle spiagge. L’applicazione usa un elenco che comprende le voci relative ai principali rifiuti marini: oggetti di plastica, mozziconi di sigarette, bottiglie, materiali da pesca ecc.. I dati che saranno immagazzinati tramite l’aiuto dei cittadini stessi, verranno memorizzati in una banca dati centrale pubblica, che sarà ospitata nel portale web dell’Agenzia Europea dell’Ambiente. In questa maniera, i dati raccolti potranno essere usati dalle autorità nazionali, dai ricercatori e dalla società in generale. Con il tempo, inoltre, gli stessi dati raccolti da Marine LitterWatch (MLW) dovrebbero consentire una migliore comprensione della distribuzione e della composizione dei rifiuti, così da poterne sostenere la gestione.
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