C’è tempo fino al 28 giugno per visitare la mostra di Pablo Picasso a Catania. L’evento culturale, organizzato da Comediarting & III Millennio, con il Patrocinio del Comune di Catania e a cura di Dolores Duran Urcan e Stefano Cecchetto, si trova al Castello Ursino, il maniero realizzato da Federico II di Svevia, oggi sede del Museo Civico catanese.
Tema della mostra: “Picasso e le sue Passioni”, in cui vengono esposte più di 200 opere dell’artista spagnolo, tra cui vasi, piatti, brocche, mattonelle dipinte, opere su carta e tre opere uniche, di cui due oli e una guache. Esse sono prese in prestito da raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga, famoso per le ceramiche. Nel percorso museale c’è anche “Picasso in the cube (politic passion)”: un’istallazione multimediale interattiva che racconta il rapporto dell’artista cubista con la politica e i riflessi che questa ebbe sulla sua arte. L’esposizione raccoglie e racconta i temi e le passioni di Picasso, che ne hanno influenzato la vita umana ed artistica fino alla vecchiaia. Ci sono il teatro e il circo, la tauromachia, le donne e la politica.
Anche la grafica e quindi le incisioni rientrano nel suo panorama. La sua attività incisoria è stata molto intensa. Nelle sale del museo ci sono ad esempio opere di questo genere come La Suite des saltimbanques (1913), Il Tricorno (1920), I Venti Poemi di Gongora (1958), Carmen (1949), Tauromachia (1959), Barcelona Suite (1966), La Célestine, (1971).
Per quanto riguarda la lavorazione della ceramica, Picasso si divertiva a trasformare i piatti, le ciotole e le brocche classiche utilizzando diverse tecniche, rendendole più surreali. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 fino alle 19; il sabato dalle 9 alle 23 e la domenica dalle 9 alle 22. La biglietteria chiude un’ora prima dell’esposizione. Per informazioni: www.picassoelesuepassioni.it
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