La nostra Maria Pasquale, blogger italo-australiana di HeartRome, lo scorso giugno è venuta con noi ad Agrigento. Questo articolo è liberamente tratto dalle sue parole.
Come non amare la Sicilia?
Nel corso della storia, la più grande isola del Mediterraneo è stata governata da Romani, Greci, Arabi e l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Non c’è da meravigliarsi se il posto è un eclettico mix di culture e quest’ influenza si vede non solo nelle sue architetture ma anche nella sua ricca cucina, specchio della sua identità unica.
Mentre le città di Palermo e Catania e località balneari come Siracusa, Taormina e le Isole Eolie sono diventate popolari negli ultimi tempi (in particolare grazie al mercato turistico estero), la Sicilia come destinazione offre molto di più e di recente ho avuto il piacere di esplorare una zona dove non ero mai stata.
Agrigento è una città (nonché provincia) situata sulla costa sud-occidentale dell’isola. Colonia greca nel VI secolo aC, essa fu una delle città più importanti del mondo mediterraneo.
La zona è aspra, molto montuosa e si affaccia su scintillanti acque turchesi.
1. La Valle dei Templi
La Valle dei Templi risale a più di 2.500 anni fa e ora è un parco archeologico nonché Patrimonio dell’Umanità UNESCO. I resti coprono tutta la zona ma i templi rimasti quasi intatti sono quelli della Concordia, di Giunione, di Asclepio, dei Dioscuri, di Vulcano e di Eracle, che si affacciano sul mare e sono un vero spettacolo. Conviene pagare un piccolo supplemento di 3 € sul biglietto (circa € 10) per un servizio navetta che vi eviterà una salita di 2 km.
2. La casa di Luigi Pirandello
Uno degli scrittori più famosi d’Italia, Luigi Pirandello, nacque nel 1860 nei pressi di Caos (o Kaos), come viene chiamata una spiaggia di Agrigento. Questo museo onora la sua vita e le sue opere e dispone di lettere (come l’invito formale per la consegna del Premio Nobel), opere d’arte, fotografie (a spiccare, quella con Albert Einstein) e altro ancora. La casa risale al XVIII secolo, riposa tra ulivi e querce e dà sulla spiaggia. Aperta tutti i giorni, dalle 08:00 alle 20:00. L’ingresso costa 4 €.
3. Via Atenea
La via principale di Agrigento è la patria di bar, ristoranti e boutique. Da ogni vicolo e angolo spuntano negozi grandi e piccoli, laboratori artigianali e abitazioni. La Via delle Arti è street art allo stato puro: fatevi la scalinata vicina, dipinta come la tastiera di un pianoforte.
4. Scala dei Turchi
Questa scogliera rocciosa sulla spiaggia (a Realmonte) è un luogo incredibile. Formata da bianca roccia calcarea, da vicino è semplicemente magica. Situata tra due spiagge sabbiose, vede i bagnanti prendere il sole stesi sulla sua forma a scala. L’origine del nome prende spunto dalle tante incursioni dei pirati saraceni nella zona.
Tutte le fotografie sono di proprietà di Maria Pasquale. Volete leggere l’articolo originale?Eccolo: http://heartrome.com/2015/07/05/agrigento-where-the-very-best-of-the-mediterranean-collides/
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Tag:Agrigento, Casa di Pirandello, Scala dei Turchi, Sicilia, Via Atenea