CIBO E TRANQUILLITÀ A CETARA (SA)

Uno scorcio di Cetara

Immersa nel verde degli arbusti ai piedi dei Monti Lattari, circondata da alberi di agrumi profumati, c’è Cetara, un borgo marinaro, ancora oggi covo di pescatori, a soli 5 km dalla più famosa Vietri sul Mare. Il nome deriva dal latino cetaria, tonnara; qui si pesca sulle lampare e la regina della tavola è l’alice, da cui si ricava la famosa colatura, ormai affermata come un prodotto agroalimentare della tradizione campana.

Nelle cucine delle casette che si addossano fin sulla spiaggia, si sono tramandati i segreti che rendono quest’angolo una delle mete preferitae di chi ama i piaceri della tavola.
La Cuopperia del Convento è un punto fermo di questa tradizione culinaria, che lotta continuamente per affermare il valore primo della materia prima, la capacità di un dono della natura di diventare piacere a tavola, che fa del mix tra tradizione e innovazione il suo punto di forza, senza mai scadere nella banalità.

Il porticciolo di Cetara

Alice con pane e burro

La Cuopperia fa parte del progetto che il proprietario, Pasquale Torrente, porta avanti da anni attraverso il ristorante Al Convento, cucinando piatti in cui è presente Cetara, attraverso i doni preziosi ricavati dal mare, come tonno, alici, pesce fresco in genere, ma anche tutta la tradizione mediterranea.

Il locale è un balconcino inerpicato sotto un’arcata nella piccola piazzetta Grotta, affacciata sul mare. Seduti a uno dei tavolini si possono assaggiare i fritti di mare e di terra, le polpette di alici e di melenzane, le alici con la provola, il cuoppo di alici fritte e i calamaretti a spillo, ma anche piatti dell’infanzia come pane, burro e alici.

Da non perdere poi gli spaghetti con la colatura di alici – la consistenza al dente è unita al perfetto condimento –  o anche gli ziti spezzati con genovese di tonno, piatto profumatissimo e cremoso. Tutto richiama i sapori della costiera, sfruttando al meglio i piccoli orti sui balconi di roccia a strapiombo sul mare.
Un vero e proprio teatro della gastronomia, dove ogni cosa è studiata e messa in opera con semplicità, senza fronzoli, per affermare continuamente la trasparenza del cibo.

Il cuoppo di alici fritte