Vivo a Gazzola, comune della provincia di Piacenza.
Come tutti gli anni, ho dovuto decidere dove trascorrere il 31 dicembre e salutare l’arrivo dell’anno nuovo. Perché non approfittare – ho pensato – del fatto che vivo vicino a un bellissimo borgo medioevale, quello di Rivalta? Per l’ultimo dell’anno organizzavano infatti visite guidate al castello e un brindisi nella piazzetta, a un costo accessibile (20 € ).
Le visite partivano alle 18, per continuare fino all’una di notte. Io ho scelto di partecipare a quella delle ore 22: accompagnati dalla guida, abbiamo attraversato il parco del castello, il cortile esterno e quello interno – con le sue particolari decorazioni – e, infine, abbiamo iniziato il giro delle stanze.
Segnalo che questo castello è una dimora privata, pertanto solo alcuni luoghi sono visitabili e non si possono fotografare.
La prima stanza che ho visto è quella del biliardo, dove il tavolo da gioco non rispecchia le misure regolamentari, in quanto si tratta di un tavolo adibito a un antico “gioco di guerra”. Da non perdere i dipinti alle pareti. Siamo poi saliti nella sala delle armi, dove si trova una bellissima collezione di cimeli dei conti Zanardi-Landi, proprietari del castello: bandiere, armature, armi…
Poi è stata la volta della torre (per chi se la sentiva): 45 gradini non larghissimi ma che meritano di essere percorsi. Questa torre è uno dei profili più conosciuti della provincia di Piacenza, in quanto è raro trovarne un’altra simile. Durante la visita abbiamo scoperto che è opera dell’architetto Guiniforte Solari, il cui figlio ha partecipato alla costruzione di alcune torri del Cremlino. Se vi capiterà di visitare la torre Spasskaja, troverete infatti alcune somiglianze…
Scesi dalla torre, la guida ci ha accompagnati nelle prigioni, nella cantina e infine nella sala dei rami, una cucina dove sono appese le più svariate formine in rame e attrezzi vari, tra cui un mortaio del diametro di almeno 30 cm. Come ogni castello anche Rivalta ha il suo fantasma: il cuoco Giuseppe, colpevole di aver sedotto la moglie del maggiordomo, fu ritrovato nel pozzo e si dice che le interferenze e i rumori strani in cucina siano opera sua.
Finita la visita, tutti in piazza per il brindisi e il panettone, offerto dal conte Orazio in persona! Questo è solo uno degli eventi che il borgo di Rivalta (PC) propone durante l’anno. Un borgo medioevale ben conservato, dove si trovano il castello, la chiesa di San Martino, un albergo e due ristoranti.
Inoltre, se all’ingresso si segue l’indicazione per il fiume, si arriva a costeggiare il borgo e si scende nel Parco Regionale Fluviale del Trebbia, per una passeggiata nella natura piacentina.
Per maggiori informazioni www.castellodirivalta.it e http://castellorivalta.blogspot.it/
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