Si terrà l’11 luglio la festa dedicata alla Maria Santissima delle Milizie a Scicli. La patrona, chiamata anche “la Madonna a cavallo”, sfilerà per le vie della città barocca – nonché sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco -, un po’ in ritardo rispetto al solito; ma gli abitanti non vogliono rinunciare a questa cerimonia annuale.
La ricorrenza ha le sue radici nella prima metà del ‘700. La rievocazione storica consiste in una sacra rappresentazione del fatto d’arme occorso nel 1091 tra i Normanni del Gran Conte Ruggero d’Altavilla e i Musulmani, su cui i primi ebbero la meglio. La vicenda si concluse con la liberazione di Scicli dal dominio saraceno. Secondo la leggenda, la battaglia finale fu vinta dai Cristiani per l’intercessione della Vergine Maria, scesa su un bianco cavallo a difesa di Scicli.
I festeggiamenti si svolgono di solito a fine maggio e durano un’intera settimana. In occasione della festa è possibile assaggiare le “Teste di Turco”, i dolcetti siciliani alla pasta di mandorla decorati con frutta candita o mandorla intera tostata.
Per la Festa delle Milizie si venerano un dipinto settecentesco e una statua a grandezza naturale raffiguranti la Vergine incoronata, spada in mano e corazza addosso, in sella a un rampante cavallo bianco bardato a guerra. La rappresentazione teatrale vede fronteggiarsi gruppi di Turchi (i Saraceni) contro gruppi di Cristiani (i Normanni) e finisce con l’arrivo della Madonna che salva la città dall’assedio.
L’evento sciclitano coinvolge tutti i residenti nella preparazione dei due gruppi. della fiera e della corsa dei cavalli. In occasione della festa – caratterizzata da una fiera, dalla corsa dei cavalli e della processione della Madonna – arrivano numerosi fedeli. Il “pellegrinaggio” ha come meta la vicinaDonnalucata, dove si dice sia apparsa Maria in aiuto dei Normanni.
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