Voluto dall’aristocrazia terriera siracusana, come espressione di ricchezza e di prestigio, l’Artemision, situato in Piazza Duomo all’interno del Palazzo del Senato di Siracusa, venne edificato alla fine del VI secolo a.C., prendendo a modello i famosi templi di Artemide ad Efeso e di Hera a Samo.
Le ipotesi ricostruttive ci presentano un tempio lungo 59 mt e largo 25, con sei colonne sulle due parti frontali e 14 (o 16) lungo i fianchi. Nonostante il tempio ionico non fu mai portato a termine, probabilmente a causa del progetto troppo ambizioso o della costruzione dell’adiacente tempio dorico di Atena, l’Artemision di Siracusa fu il più imponente edificio sacro della città, simbolo di straordinaria vitalità culturale e sociale.
Si accede agli scavi, che si estendono nei sotterranei del settecentesco Palazzo del Senato, attraverso il padiglione di Artemide, progettato dall’architetto Vincenzo Latina nel 2005. Al padiglione sono stati attribuiti premi e riconoscimenti internazionali: Premio Internazionale di Architetture in Pietra ARCH&STONE’13; Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012; Premio “Innovazione e Qualità Urbana” 2008.
Lungo il percorso archeologico è possibile scoprire le tracce della millenaria storia di Siracusa, ammirare i resti delle antiche capanne dei siculi, risalenti alla tarda età del bronzo (XVII secolo a.C.), le fondamenta del tempio ionico della dea Artemide (VI secolo a. C.) e le strutture murarie della Cripta di S. Sebastianello (XV secolo).
È possibile visitare l’Artemision, la carrozza del Senato e il giardino di Artemide tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Per info e prenotazioni tel: 388-8204050 o 333-2167709
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