
Masseria siciliana
Le “masserie”, insieme ai muri a secco, sono la caratteristica e il pregio principale dell’architettura rurale del territorio ragusano. Essi formano nel territorio una vera e propria ragnatela di linee e sovrapposizioni, creando una topografia unica nel suo genere.
La masseria nasce diversi anni fa come espressione di un’organizzazione geo-economica legata al latifondo; era abitata dai contadini che ci lavoravano e dai grandi proprietari terrieri poiché, oltre all’azienda agricola, comprendeva alloggi, stalle e depositi per foraggi e raccolti.
La sua nascita è anche ricondotta alla colonizzazione da parte degli spagnoli che, tra gli anni Cinquecento e Seicento, concedevano la licenza di ripopolamento di vaste zone abbandonate e incolte ai nobili del Regno delle Due Sicilie, per l’approvigionamento dei cereali. Oggi queste masserie storiche sono state recuperate e trasformate in agriturismi e bed & breakfast.

Castello di Donnafugata
Significativo esempio dell’attenzione delle famiglie aristocratiche siciliane per la casa di campagna è il “castello“ di Donnafugata, sontuosa dimora del tardo ‘800. Il “castello” rappresenta il risultato della successione e della sovrapposizione di interventi voluti dai diversi proprietari, ultimo dei quali fu il barone Vincenzo Arezzo-La Rocca, che ne fece – come possiamo notare oggi – una casina di campagna.
Si tratta di un esempio di disposizione classica della masseria: al centro “u bagghiu“, ovverosia il cortile interno, accerchiato da abitazioni, la più grande delle quali era della famiglia nobile; e ai lati le case dei “massari“. Intorno, infine, c’è il paesaggio, disegnato da carrubeti e uliveti che macchiano di verde intenso le stoppie bruciate dei campi e che danno quel tratto distintivo al territorio ragusano.
Le masserie venivano costruite a secco, senza malta e senza intonaco, da contadini esperti, gli stessi che costruivano i muretti e i terrazzamenti, che recingevano pure gli orti, i porcilai e le varie colture. Questi muri, quindi, venivano usati dai piccoli proprietari terrieri per delimitare le nuove proprietà. Il muro a secco è un particolare tipo di muro, costruito con pietre di varia forma e dimensione opportunamente incastrate, senza uso di leganti o malte di alcun genere. Articolandosi sul terreno come una rete, i muretti rendono la campagna ragusana unica, inconfondibile e spettacolare.

Muretti a secco
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