Viticoltura di precisione e sostenibilità ambientale. Queste sono le parole chiave per le “eroiche” aziende che operano sui pendii etnei. Una sfida contro il vento, le frequenti eruzioni, ma sempre secondo le leggi di madre natura. I vigneti raggiungono anche altitudini di mille metri, grazie alla tecnica del terrazzamento a secco in pietra lavica. Della serie “se non puoi contrastare il nemico, fallo tuo alleato”. I vitigni sono totalmente autoctoni – dal Nerello Mascalese al Cappuccio, dal Carricante al Catarratto – rispettando l’identità di questi luoghi d’incanto e rispettando quindi i principi dell’eco sostenibilità. Questa a dir poco particolare relazione vitigno-ambiente non può che dare frutti sorprendenti.
La sostenibilità qui nel Parco dell’Etna non è solo un protocollo da seguire, ma una scelta per una vita migliore. Tutte le aziende, non solo quelle vitivinicole, sono coinvolte; compreso tutto il circolo della ricettività e del turismo. Ne è un perfetto esempio Casa Billotta.
Casa Billotta è una residenza dell’Ottocento nel comune di Trecastagni, un paesino ai piedi del vulcano ben posizionato, non lontano dalla bellezza di Taormina, dalle barocche Catania e Acireale. È circondata dai vigneti di proprietà e da un bel parco. Si respira la Sicilia qui. «La nostra offerta si basa su criteri e scelte già attuate nella vita quotidiana della nostra famiglia. L’uso di prodotti di stagione a chilometro zero o nella maggior parte dei casi di nostra produzione, la raccolta differenziata, il compostaggio accurato, l’evitare qualsiasi spreco energetico grazie al pannello solare e alla raccolta di acqua piovana in una grande cisterna». Tutto influisce secondo la signora Giuffrida. Per Lei la passione e la costanza sono fondamentali. «Una scelta ecosostenibile ha bisogno di piccoli ma costanti passi e di solidi convincimenti al di là delle mode correnti». Il territorio in cui opera Casa Billotta è un pozzo di attrazioni e percorsi naturalistici. I padroni di casa consigliano «come itinerario naturalistico principalmente l’Etna, di cui in famiglia siamo appassionati conoscitori. Poi sicuramente le scogliere laviche sul mare che lo rendono unico nel suo genere». Unico e autentico come solo il territorio della Sicilia sa essere.
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