Organizzare un viaggio non è facile: organizzarlo tenendo sotto controllo il proprio impatto ambientale è ancora più complesso. Il sud Italia, spesso accusato di arretratezza, sta invece sfornando una serie di progetti innovativi sul turismo low impact: uno di questi è Tournelsud.com – Green Holidays, l’aggregatore di servizi turistici e strutture eco-friendly.
Attualmente, Tournelsud copre il territorio pugliese, dal quale nasce: creato in collaborazione con The Hub Bari, promette un’espansione rapida a tutto il Meridione. Le giovani forze e l’etica di fondo del progetto fanno ben sperare in un suo immediato successo: lo scopo è creare un ponte fra viaggiatori e operatori turistici eco-friendly, dalla mobilità alla gastronomia, dal soggiorno ai servizi aggiuntivi, dagli eventi ai consumi. In questo modo il turista, visitando un sito unico, avrà a disposizione tutte le offerte disponibili per organizzare un viaggio sostenibile dalla A alla Z.
I servizi messi a disposizione dal sito sono di vario tipo: direct booking di pernottamenti presso strutture ricettive ecofriendly, eco-itinerari organizzati con obiettivi di compatibilità ecologica e socio-culturale, prenotazione di menù e prodotti a km zero presso ristoratori e aziende agricole locali, consulenza tecnica in materia di efficienza energetica per edifici.
Una sezione speciale è quella del Woofing: un collegamento fra strutture e viaggiatori che pagano la propria vacanza “in natura”. Se si vuole fare un’esperienza particolarmente ricca come quella del lavoro agricolo in una struttura ecosostenibile si può offrire il proprio lavoro in cambio di alloggio: allo stesso tempo anche gli operatori possono offrire alloggio in cambio di lavoro. In questo modo il viaggiatore, oltre a ridurre la propria impronta, diventa pienamente consapevole del valore, della passione e dell’impegno che il lavoro a contatto con la natura richiede.
Ma Tournelsud non è un semplice aggregatore: lo scopo ultimo degli organizzatori è creare un dialogo fra operatori, addetti ai lavori, istituzioni e cittadini, stimolando la partecipazione attiva dei turisti nell’espressione delle esigenze di viaggio. Anche per questo motivo, il progetto non fa distinzioni in termini di servizi fra il turista locale e il turista straniero: entrambi vogliono vivere al meglio l’esperienza del viaggio, consapevoli del proprio peso sull’ambiente e per questo capaci di ridurlo. Creare, insomma, una green community di viaggiatori, che sviluppi le potenzialità turistiche del Sud in un lavoro collaborativo.
Ma come fare per instaurare anche un dialogo “in tempo reale” con i viaggiatori? La radio è stata la risposta di Francesco Osa, padre del progetto e delle giovani menti che animano Tournelsud e Hub Bari: grazie al sodalizio con Radio Luogo Comune, Tour on Air mette in dialogo diretto operatori, organizzatori e turisti, con trasmissioni che stimoli la progettualità e l’attivismo degli ascoltatori.
Gli appuntamenti radiofonici, scaricabili in podcast sono suddivisi in tre macro aree: turismo e sostenibilità, in cui verranno introdotte buone pratiche sostenibili, consigli utili e strutture ricettive eco friendly; slow fooding, con la scoperta di ristoranti e taverne tipiche locali, informazioni e consigli sul consumo locale e stagionale degli alimenti; Eventi verdi, focalizzando l’attenzione su eventi d’intrattenimento ed iniziative che strizzano l’occhio alla valorizzazione del territorio pugliese.
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