Che si scriva (e si dica) Confort o Comfort poco importa.
Quello di cui vi voglio parlare oggi è una sorta di attività correlata al fatto di viaggiare spesso o no in giro per il mondo.
Ci sono dei momenti in cui ci sentiamo tristi e le cose non vanno.
Quando ciò accade, una delle cose che facciamo più spesso è mangiare qualcosa che ci piace immensamente e che ci fa stare bene.
Per alcuni è la cioccolata, per altri un buon tea di quello fatto in foglie.
Quando sono triste a me viene voglia di biscotti e di crostata all’albicocca.
Oppure mi metto a cucinare e non la smetto più.
Se potessi prenderei un aereo e andrei a mangiare il Fish & Chips del Lobster Pot di Liverpool.
E’ proprio questa mia propensione alla scoperta del mondo a farmi venire in mente una cosa: oltre al cibo che dà conforto o una coperta calda nella quale avvolgersi, l’essere umano ha spesso l’esigenza di trovare il proprio “Comfort Place”.
Io ne ho vari, sparsi in giro per il globo, ovviamente.
Quando le cose non vanno, mi siedo sul mio divano e porto la mia mente sulla scogliera di Aberdaron, nel Nord del Galles.
Ho ben presente, malgrado io abbia gli occhi chiusi, i profili di quel luogo e mi sembra di sentire sempre il vento forte sul mio viso. In quel momento io sto meglio, mi sento subito più serena e self confident.
Trovare il proprio Comfort Place o Comfort Zone in cui rifugiarsi, anche solo col pensiero, fa davvero tanto bene.
Spesso le nostre zone di protezione e di comfort sono distanti e solo la nostra mente può portarci là in un minuto.
Ci sono, invece, quei periodi della vita un po’ più fortunati, quelli in cui il nostro luogo della tranquillità è raggiungibile, magari con mezz’ora di cammino o di auto.
Ora che ci penso ho sempre avuto un luogo così vicino a casa e solo ora mi rendo conto che, dove vivo attualmente, non c’è nulla che rappresenti questa piccola salvezza per me.
Non so quale sia la vostra situazione e quanto siate capaci di sognare, semplicemente chiudendo gli occhi e pensando ad un luogo.
Quello che so è che ognuno di noi ha bisogno di una, dieci, cento Comfort Zone.
La vita è già abbastanza ardua, a volte.
Trovate la vostra e, se l’avete già trovata, raccontatemela.
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