amedeocarlo.com
Ha rischiato di scomparire ma anche questa tipicità è stata salvata da un volenteroso imprenditore amante della sua Sicilia. Sto parlando dell’ape nera sicula, un insetto dal colore più scuro rispetto alle altre api della famiglia delle ligustiche (le più diffuse in Italia) e dalle ali più piccole.
Negli anni ’70 rischiò l’estinzione perché i produttori di miele cominciarono a importare api dal nord Italia. Ma grazie alla passione e allo studio di un entomologo siciliano – Pietro Genduso – e alla ricerca del suo studente Carlo Amodeo – tuttora l’unico l’allevatore di api regine siciliane pure iscritto al registro nazionale -, queste api autoctone continuano a sopravvivere. Quest’ultimo ha anche avviato il Presidio Slow Food per proteggere questa rarità.
Una tipicità che si è mantenuta, anche se a fatica, considerando che l’ape sicula ha consumi di miele molto ridotti e, a parità di scorte di miele, ha una maggiore probabilità di sopravvivenza nei periodi di scarso raccolto. È una razza poco aggressiva, fortemente sciamatrice e propolizzatrice. Insomma, un vantaggio per chi la alleva e per chi ama i suoi prodotti, considerando che sopravvive agli sbalzi di temperatura.
Dal suo lavoro si ottengono molteplici tipi di miele, provenienti da piante tipiche della macchia mediterranea e siciliana: d’acacia, di timo, di nespolo, di agrumi come arancia,mandarino e limone e poi aneto, asfodelo, astragalo, carrubo, cardo, castagno, eucaliptus, ferla, fico d’India, mandorlo, rovo e sulla…
Oltre al miele, c’è la melata, che proviene dalla linfa delle piante, non dal nettare; in particolare da agrumi e conifere. La pappa reale fresca è molto nutriente e vitaminica e viene anche denominata“latte delle api”. Poi c’è la propoli, altamente curativa e disinfettante.
Una vasta varietà di prodotti, che viene esportata in tutto il mondo per la qualità e la ricercatezza e che, se non dovesse funzionare la reintroduzione dell’ape nera, potrebbe scomparire dalle tavole dei golosi e degli amanti dei prodotti che dona la natura.
Per scoprire qualcosa in più sul mondo delle arnie, leggete anche questo: http://www.itineraryplanner.it/tappa/tappa-1-il-miele-a-due-passi-dal-mare/
Cerca su Itinerary Planner le proposte di viaggio per questo territorio.
Tag:ape, cera, estinzione, miele
Share On Facebook
Tweet It
