
Airone Country House – Osimo (AN)
“La nostra struttura è stata creata adoperando tutta una serie di sistemi rispettosi dell’ambiente. Parlo di bioedilizia, di materiali biocompatibili. I mattoni, per esempio: sono stati fatti con paglia, argille e calci naturali. Idem per le pitture, a base di coloranti naturali, latte e uova. Inoltre, adoperiamo il meno possibile l’elettricità, affidandoci a un impianto fotovoltaico e a uno geotermico. Recuperiamo e depuriamo le acque piovane, i nostri mobili sono stati riciclati, facciamo la raccolta differenziata…”

Osimo (www.marchetravelling.com)
A parlare è Francesco, proprietario di Airone Country House, meta ideale per chi ama le vacanze ecologiche nelle Marche. La sua casa di campagna (così la definisce) si trova infatti a Osimo, provincia di Ancona.
Fondamentale, per Francesco e consorte, è contribuire a mantenere intatto l’ambiente: “Per questo, noi non usiamo né pesticidi né insetticidi e ci affidiamo a un orto e a un frutteto biologici (nostri ovviamente); secondo me è una cosa non dico rara ma quasi. Qualcuno comincia finalmente a muoversi in questa direzione ma quando abbiamo costruito (nel 2007-2008), siamo stati tra i primi nelle Marche”
Perché un ospite dovrebbe scegliere proprio Airone Country House (chiedo)? “Per l’ambiente salubre: qui si viene per rilassarsi, anche perché io e mia moglie adottiamo tanti accorgimenti che consentono a chi si ferma da noi di vivere la sua vacanza in assenza di rumori. Le nostre stanze, insonorizzate, sono state fatte con i principi il feng shui. Forse pochi se ne rendono conto ma poi tutti dicono che sono stati benissimo, quasi meravigliati. E poi l’atmosfera che si respira da noi è familiare. Inutile dire che la colazione, per esempio, è a base di prodotti fatti in casa o comunque biologici. Anzi, in tanti casi si tratta di prodotti raccolti direttamente dagli ospiti nel nostro orto”

Francesco e Rosanna

Una delle camere da letto
Come nella maggior parte dei casi, i titolari di imprese turistiche a contatto con la natura provengono da tutt’altre realtà: “Io sono sempre stato attento a queste problematiche, anche se per anni sono stato un funzionario del Ministero degli Affari Esteri. Durante i miei viaggi, ho notato che la sostenibilità era presente in tante parti del mondo ma non in Italia. Nel ’70, per esempio, sono stato mandato a lavorare in Svizzera. La prima cosa che mi hanno dato quando ho affittato un appartamento? I cartoni della raccolta differenziata! Stessa cosa in paesi anche più malandati, che adottano attenzioni che noi ancora adesso quasi ci sogniamo. Adesso sono in pensione ma ho sempre covato l’idea di aprire un agriturismo”
Francesco mi dà anche qualche consiglio, nel caso in cui, prima o poi, voglia andare a visitare le sue zone: “Prima di tutto il Parco del Conero, bellissimo. Ma anche il Parco Naturale Regionale della gola della Rossa e di Frasassi (dove visitare, assolutamente, anche le grotte) e i monti Sibillini. Il mio luogo del cuore? l’oasi di Ripa Bianca, vicinissima alla mia casa di campagna, dove osservare miriadi di uccelli. Infine, le consiglio caldamente le vecchie cantine romane, di cui si possono osservare i resti e dove un tempo si producevano olio e vino. Questa zona, infatti, è famosa prioprio per il vino e l’olio ma andrebbe rivalutata, magari con la collaborazione del FAI”

L’esterno
Il rapporto tra Francesco, Rosanna e i loro clienti? Fantastico: “Una delle cose che ci fa più piacere, indubbiamente, è quando un cliente si ferma per più giorni di quanto previsto o quando ritorna, dicendo che si è sentito come a casa sua. Questo caratterizza la struttura: un rapporto personale introvabile in albergo. Noi abbiamo clienti che tornano tutti gli anni, se non più volte all’anno, e con molti siamo ancora amici”
E perché il nome Airone Country House? “Perché l’airone, per me, è un imbolo della cura per l’ambiente”
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