Quando morirò seppellitemi in una vigna, acciocché possa ridare alla terra tutto quello che ho bevuto nella mia vita.”
…Non poteva essere che di un bolognese doc, Francesco Guccini, una frase così fulminante e dissacrante, dove si trovano insieme sepoltura e vigna, morte come capolinea di una vita in cui il vino ha svolto un ruolo da protagonista!
Mi trovo nella Rocca Sforzesca di Dozza, un borgo collinare posto proprio al “confine” tra l’Emilia e la Romagna, noto per i dipinti sulle pareti esterne delle case, realizzati da artisti di fama internazionale nel corso di un quarantennio di Biennale Muro Dipinto. La Rocca è sede dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna (un’associazione che opera dal 1970 per la promozione e valorizzazione del patrimonio vinicolo regionale).
Partecipo al convegno in apertura della “Festa del Vino” che animerà il borgo per l’intero weekend del 7-8 maggio.
La Dott.ssa Erika Ghetti, nutrizionista e dietista, ha illustrato le origini del vino, utilizzato fin dall’antichità come elemento di socializzazione e benessere psicologico ed ha ribadito il concetto del consumo consapevole, per poi passare alle diverse sostanze benefiche presenti nel vino e concludere con l’abbinamento dei prodotti tipici della dieta mediterranea.
Gli fatto eco Pierluigi Sciolette, Presidente di Enoteca: «Il vino ha accompagnato l’uomo fin dall’antichità aiutandolo anche dal punto di vista salutistico. Le nuove ricerche hanno dimostrato che i mosti e le vinacce sono ricchi di sostanze nutritive per cui il loro utilizzo benefico è da tenere in considerazione e da valorizzare». Ha concluso la Dott.ssa Gabriella Gibertini, responsabile delle Terme della Salvarola di Sassuolo, ideatrice della vinoterapia che sfrutta i benefici e le proprietà di specifiche sostanze contenute nell’uva per terapie estetiche e di prevenzione.
Un convegno ricco di spunti con diversi temi per un unico filo conduttore: promuovere l’importanza del vino non solo come eccellenza del territorio, ma anche come elemento capace di portare benessere al fisico e allo spirito.
Sono pronta per domani ad esplorare a piedi (con gli amici del Nordic Walking) i vigneti di Dozza. Vari percorsi a tappe tra le 15 cantine, con degustazioni e assaggi di prodotti tipici: il VINO è davvero in festa, in onore di sua maestà l’ALBANA…e per il Lambrusco alla prossima con Guccini….
Info:www.enotecaemiliaromagna.it
Tag:Emilia Romagna, turismo enogastronomico, vino