Siamo a Scapoli, provincia di Isernia. Un paese di una provincia di una regione ben poco (e a torto!) conosciuta in Italia. Eppure qui non mancano castelli, musei o bellezze naturalistiche. Né strutture accoglienti, come Il Borgo, gestito da Elisabetta (una romana trapiantata tra queste montagne) e marito.
Elisabetta mi racconta che il suo è un B&B fondato sui canoni dell’ecologia:
“A parte la raccolta differenziata, noi ci impegnamo a non utilizzare prodotti monodose ma solo grandi dosatori. Il nostro traguardo è produrre meno rifiuti possibili e non sprecare né acqua né energia. Adesso abbiamo il vostro bollino orange ma l’obiettivo è raggiungere presto il green!”
Il Borgo è un insieme di appartamenti in pieno centro storico, ristrutturati “rispettando le regole dell’edilizia di una volta, senza utilizzare materiali moderni, al di fuori dello stile di un tempo. Qui gli ospiti possono trovare la tranqullità, il comfort (camino, tv satellitare, wi-fi, pulizia e una buona colazione) e l’indipendenza, perché gli appartamenti non sono vincolati agli orari di famiglia, cosa che non accade spesso nei B&B”.
Il bello di questo appartamenti è il nome di ciascuno: Zia Luisa, Zio Tullio e Zia Vincenzina. L’atmosfera che ci si aspetta non può quindi che essere di grande familiarità e calore.
Prima di aprire il suo bed and breakfast, Elisabetta ha lavorato per vent’anni in un albergo di Roma:
“Poi io e mio marito abbiamo deciso di aprire una struttura tutta nostra a Scapoli, dato che la sua famiglia è originaria di qui. Io mi sono adattata completamente e, ad oggi, sono forse più entusiasta di lui! Insomma, considerando che per una persona nata e cresciuta a Roma investire in un paese di 700 anime è un passo piuttosto importante…”
Il territorio intorno a Il Borgo è tutto da scoprire. Mi faccio dire da Elisabetta cosa fare e dove andare:
“Beh, siamo all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, protetti dalla Catena delle Mainarde, che merita di essere esplorata. Purtroppo la nostra zona non è turisticamente conosciuta come l’Abruzzo: il Molise è allo stato selvaggio e sulle montagne non ci sono rifugi: da noi si può fare una pura e semplice passeggiata o scalata in una natura non toccata dall’uomo. Mi sento poi di consigliare l’Abbazia di San Vincenzo, le Sorgenti del Volturno e i tanti siti archeologici risalenti all’insediamento dei Sanniti, dove ancora si trovano reperti interessanti. E poi, a due portoni dal mio, c’è il Museo della Zampogna, con i suoi tre piani che espongono strumenti provenienti anche dall’estero, Scozia inclusa. C’è anche un bellissimo presepe, attivo tutto l’anno. Insomma, chi viene qui può trascorrere davvero delle giornate in santa pace”
Tag:b&b Il Borgo, Catena delle Mainarde, Molise, Scapoli