Dal 6 al 9 giugno torna “Cerealia. La Festa dei Cereali. Cerere e il Mediterraneo”, il festival culturale dedicato al mondo dei cereali, promosso da M.Th.I., ArcheoClub d’Italia sede di Roma, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Cipro in Italia, l’Associazione dei Ciprioti in Italia NIMA e il Ministero dell’Energia, Commercio, Industria e Turismo di Cipro. Tra i vari patrocini già concessi al festival, quello di Expo Milano 2015.
Manifestazione dal respiro internazionale con un focus particolare sul Mediterraneo, al fine di valorizzare lo scambio interculturale, ogni anno il festival è dedicato a un paese diverso (ospiti delle precedenti edizioni sono stati Egitto, Turchia e Grecia).
La dedica della edizione 2014 alla Repubblica di Cipro – che quest’anno festeggia 10 anni di adesione all’Unione Europea – vuole mettere in risalto quella che è stata da sempre la vocazione dell’isola: essere un punto d’incontro tra popoli provenienti da orizzonti diversi e, da oltre quattordici millenni, essere una terra in cui si sono scontrati, ma anche spesso integrati armoniosamente Occidente e Oriente. L’isola ha sviluppato la sua civiltà come parte integrante del mondo mediterraneo, grazie alla sua capacità di usare le sue diverse risorse naturali per il proprio arricchimento e per quello delle popolazioni limitrofe.
Cipro è stata definita “Isola di Afrodite” (dea a cui Cerealia farà una dedica speciale), perché il suo territorio ha accolto per millenni prima dell’arrivo dei Greci, il culto di una grande divinità mediterranea, la “Madre Terra”, con caratteristiche analoghe alla dea dell’amore ellenica.
Cultura, ambiente, territorio, società, economia, alimentazione e turismo, sono le tematiche affrontate dal festival attraverso tavole rotonde, performance, degustazioni, visite guidate e laboratori didattici.
La quarta edizione di Cerealia si articola, con iniziative proposte in diversi luoghi a Roma, tra cui il Museo Nazionale di Arte Orientale-Palazzo Brancaccio, lo Stadio di Domiziano, l’Auditorium di Mecenate, il Mercato Contadino di Campagna Amica al Circo Massimo. Grazie al gemellaggio con le Idi Adrianensi di Tivoli (settembre 2014), un evento speciale di Cerealia si svolgerà nell’Area Archeologica di Villa Adriana (Tivoli).
Il programma di Cerealia non si ferma a Roma ma, come negli anni passati, iniziative sono in programma nel Lazio (Ariccia, Albano, Marino e Tarquinia) e in altre regioni italiane (Veneto e Puglia).
I promotori e partner di Cerealia intendono, attraverso un progetto che valorizzi anche la riscoperta della cultura dei territori, salvaguardare il valore della terra e delle culture autoctone, in una Italia che sta soffrendo in termini di economia locale, con un crescente degrado e distruzione di un patrimonio ambientale, culturale ed alimentare prezioso e fondamentale non solo per la nostra sussistenza. Cerealia vuole ricostruire la catena di valore tra il territorio di produzione e la tavola del consumatore, riportando in vita anche usi e costumi antichi, fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti, al fine di creare una catena virtuosa, che possa contribuire a diffondere una cultura di condivisione delle esperienze anche per un turismo più qualificato – fondamentale per l’Italia dal punto di vista dei beni culturali, dell’ambiente, dell’enogastronomia – e quindi strettamente legato alla qualità della vita. Cerealia è, infatti, poi più che mai una kermesse che punta a valorizzare le scelte sostenibili, il mondo dei biologico e della produzione locale a KmØ.
Diversi i partner tecnici ed organizzativi e le istituzioni patrocinanti che hanno già aderito al Festival e che sono state invitate a partecipare. Il programma sarà disponibile da maggio sul sito del festival: www.cerealialudi.org
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