
www.pandittaino.it
Una produzione tipica che ha ricevuto la denominazione Dop e che ha un disciplinare di produzione vagliato da una legge emessa dal Mipaf. Si sta parlando della Pagnotta del Dittaino Dop, un prodotto speciale della Sicilia sud-orientale.
Questo pane può essere riconosciuto tale solo se prodotto nei comuni di Castel di Iudica, Raddusa e Ramacca (in provincia di Catania) e in alcune località di Enna. Prende il suo nome dal fiume Dittaino, affluente del Simeto, che attraversa la zona.

Pagnotta del Dittaino – turismoitalianews.it
La pagnotta ha forma tondeggiante e pesa al massimo 1,1 kg. È ottenuta con un particolare processo di lavorazione, basato sull’impiego del lievito naturale, detto “criscenti”, e della semola rimacinata di grano duro delle varietà Simeto, Duilio, Arcangelo, Mongibello Ciccio e Colosseo, coltivate in quest’area. Si caratterizza per la consistenza della crosta, per il colore giallo tenue e per l’alveolatura a grana fine e uniforme della mollica. La crosta, di spessore compreso tra 3 e 4 mm, è di tenacità media. L’umidità del prodotto non supera il 38 per cento.
La pagnotta mantiene per cinque giorni le sue caratteristiche organolettiche: odore, sapore e freschezza. Ha un ottimo apporto proteico ed elevati valori di calcio e ferro.
Queste caratteristiche provengono dal tipo di grano usato, coltivato in aree dai terreni argillosi, con clima mediterraneo. «II grano duro raccolto – si legge nel disciplinare – nell’areale delimitato deve essere sottoposto a trattamenti di prepulitura e, quindi, stoccato in silos e conservato senza l’ausilio di pesticidi e prodotti chimici di sintesi».
«La Dop “Pagnotta del Dittaino” viene confezionata – recita la legge – con un film plastico microforato, ovvero in atmosfera modificata, tale da garantire l’aspetto igienico-sanitario consentendo, al contempo, la traspirazione del prodotto confezionato. In etichetta devono essere riportate le seguenti diciture: il logo della denominazione “Pagnotta del Dittaino”; l’elenco degli ingredienti; peso; nome, indirizzo e logo della ditta di produzione; data di scadenza».
Cerca su Itinerary Planner le proposte di viaggio per questo territorio.
Tag:DOP, grano duro, pane