
Chiesetta della Madonna Bambina, Mascalucia (CT) Foto da ciaotutti.nl
Esplorare i dintorni di Mascalucia, villaggio quasi dimenticato alle falde del Monte Etna, significa imbattersi nelle tracce di un passato molto lontano. In particolare, sono decine le chiese abbandonate, che simboleggiano una fede che è testimonianza della Sicilia di un tempo. Ogni chiesa, in passato, era una comunità a sé e spesso sorgeva su terreni coltivati per produrre il vino locale.
Alcune chiese sono in rovina e deserte; talvolta risultano inquietanti, come quella di cui, di recente, sono state trovate in piedi solo le pareti. In queste mura sono ancora ben visibili i resti di quelli che una volta erano bellissimi affreschi.

Chiesa rupestre (ciaotutti.nl)
Chiesetta rurale della Madonna Bambina
Un destino leggermente migliore ha atteso la chiesetta rurale della Madonna Bambina. La chiesa è dedicata a Maria e al Bambino, entrambi presenti nel bellissimo affresco. Anche questa pittoresca chiesa di campagna sarebbe caduta in rovina, se non fosse stato per alcune donne del luogo, che ne hanno assunto la manutenzione. La chiesa è aperta solo il mercoledì e si trova proprio al centro del paese. Per raggiungerla, bisogna attraversare una stradina in terra battuta, costeggiata da muri in pietra lavica. Si tratta di una “strazzalazzi”, ovvero uno di quei viottoli percorsi un tempo dal mulo, con le bisacce che strofinavano sulle appuntite pietre laviche, le quali stracciavano appunto i sacchi di iuta.

Affresco della chiesetta (ciaotutti.nl)
L’Etna
Nel 1669, l’Etna eruttò. Fu un’eruzione senza pari nella storia e che colpì molti villaggi. A Mompileri, nel comune di Mascalucia, una basilica venne sepolta sotto dieci metri di lava. La chiesa cadde nel dimenticatoio, fino a quando, nel 1704, non venne ritrovata una magnifica statua in marmo della Madonna, che fu restaurata.
Nel punto esatto del ritrovamento venne costruita una nuova chiesa: il Santuario Arcidiocesano “Madonna della Sciara”. Immaginatevi una specie di Pompei dell’Etna: dalla porta adiacente alla basilica, si scende infatti sotto metri e metri di pietra lavica, raggiungendo così la chiesa sotterranea.

Madonna della Sciara (www.madonnadellasciara.it)
Un cimitero particolare
Ai margini di Mascalucia, si trova il cimitero. Questo cimitero è aperto al pubblico – e per una buona ragione: si tratta di un museo vivente, che ricorda i bei (e molto più grandi) cimiteri di Firenze e Pisa.
Oltre a numerose e sontuose tombe, costruite con le tipiche pietre colorate di questa parte di Sicilia, si trova anche la chiesa più antica di questo versante etneo. Essa risale al VI secolo e, purtroppo, solo sporadicamente è aperta – anche se l’esterno è più impressionante dell’interno, che non è stato restaurato in modo autentico. La facciata, incece, è in pietra lavica originale. Vi consiglio* di passeggiare all’interno del cimitero: vi troverete di fronte a monumenti uno più bello dell’altro.

Cimitero monumentale di Mascalucia (http://www.etnanatura.it)
* Articolo originale di Willemijn Van Dick, blogger di Ciao Tutti
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Tag:chiesetta della Madonna Bambina, cimitero munumentale, etna, itinerari rurali, Mascalucia, Mompilieri, Sicilia