“Sollevai il secchio fino alle sue labbra. Bevette con gli occhi chiusi. Era dolce come una festa. Quest’acqua era ben altra cosa che un alimento. Era nata dal cammino sotto le stelle. Dal canto della carrucola, dallo sforzo delle mie braccia. Faceva bene al cuore, come un dono”.
La bellissima citazione è tratta dal libro “Il piccolo Principe”, che ultimamente ha rivisto la luce in tre nuove edizioni, in vista dell’attesissimo cartoon 3D. Ecco, questa frase mi sembra esprimere bene il clima e lo stile dell’agriturismo San Marco di Migliaro-Fiscaglia (FE), che l’11 gennaio scorso ha voluto pre-festeggiare con gli amici più stretti la nuova sede regionale (al suo interno) dell’associazione Slow Tourism.
Siamo a metà strada tra Ferrara e Comacchio (la nostra piccola Venezia) e poco distanti dall’Abbazia di Pomposa.
Un territorio ancora poco valorizzato ma con una straordinaria valenza naturalistica. Lo conoscevano bene invece gli Estensi, che venivano in queste zone per le loro attività di svago, sport e pesca. Siamo infatti a due passi dal delta del Po (sito Unesco). Qui, nel 2011, si sono svolti i campionati mondiali di pesca sportiva.
Restando alle citazioni tratte dal libro di Saint Exupéry, anche l’agriturismo sembra essere “invisibile agli occhi”: è infatti circondato e protetto da un bosco selvaggio, non visibile dalla strada, benché comprenda una casa padronale, un fienile (riadattato seguendo i criteri della bioarchitettura, con una forte prevalenza del legno) e una stalla adibita a museo. Tutti edifici risalenti al 1800.
In questo contesto sono state ricavate quattro accoglienti camere, immerse nella pace e nella tranquillità, interrotte solo dal canto degli uccelli. La proprietaria, Melania, sembra aver fatto pienamente sua la filosofia di vita del nostro libro di riferimento. Lo si vede dal suo modo di relazionarsi con gli ospiti, con il suo lavoro, con i prodotti del campo, con gli animali e con gli spazi interni ed esterni della struttura.
Inoltre Melania sostiene le associazioni che credono nel rispetto e nella promozione del territorio, si sta muovendo nella direzione degli orti sinergici e si è detta assolutamente felice di ospitare la sede della delegazione regionale di Slow Tourism, condividendone in toto le linee e lo spirito che la animano.
Nella stalla ottocentesca, meticolosamente ripulita e riadattata (in collaborazione con l’associazione Cuore d’Europa del CTG di Fiscaglia), ha allestito una mostra permanente, destinata ad arricchirsi, che espone le eccellenze regionali, alimentari e non. Qui viene data grande attenzione al riciclo: a partire da febbraio, l’ultimo sabato di ogni mese si terrà un mercatino del baratto, in concomitanza con quello biologico.
Altra attività in fase di definizione è il coinvolgimento di aziende del territorio, dando loro l’opportunità di far conoscere i loro prodotti tipici e organizzare momenti di degustazione.
Ci saranno poi corsi sui segreti della piadina, sul pane ferrarese, sull’abbinamento cibo-vino e fine settimana dedicati a laboratori musicali.
Infine, trovandoci ormai a meno di 100 giorni dall’apertura del grande evento EXPO, l’agriturismo ospiterà in quel periodo importanti aziende dell’Emilia Romagna.
“Da te, gli uomini” – disse il piccolo principe – “coltivano cinquemila rose nello stesso giardino… e non trovano quello che cercano… e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua… Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore”.
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