Il Gasma è un Campus di Gastronomia e Management Culinario del Mediterraneo, istituzione educativa e di ricerca nel settore della Gastronomia. L’università CEU Cardinal Herrera è un’istituzione Universitaria privata spagnola con oltre ottomila studenti. L’Unione del lavoro del Gasma e del CEU ha prodotto un corso di laurea in gastronomia localizzato a Castellon de la Plana nella Comunità Valenciana.
Non tutti sanno che molti ristoranti nel mondo, da New York a Milano passando per Valencia sono dotati di un proprio orto. A New York tipicamente gli orti sono collocati nelle terrazze in cima ai grattacieli oppure nelle cantine ventilate d illuminate con lampade apposite.
L’orto integrato con il ristorante produce un effetto benefico a vari livelli. Prima di tutto permette al ristorante di produrre molte delle materie prime di cui ha bisogno.
L’esito qualitativo è innegabile: stagionalità dei prodotti, KM0, possibilità di coltivare vegetali difficilmente reperibili nel mercato, risparmio economico nell’approvvigionamento delle materie prime. Tipicamente i ristoranti dotati di un orto sono di alto livello, hanno stelle Michelin e riscuotono molto successo. Queste considerazioni hanno prodotto la nascita di un orto didattico all’interno del Gasma che è dotata di un orto botanico unico con specie vegetali difficilmente reperibili nel mondo. L’orto didattico del Gasma permette agli studenti del corso di apprendere le tecniche e le modalità di gestione di un orto. In linea con i migliori ristoranti del mondo. Gli studenti del corso di laurea in gastronomia studiano e praticano le materie caratterizzanti della Gastronomia e del Management Culinario.
Lo Chef contemporaneo, oltre a saper cucinare, deve saper gestire un orto, deve saper comunicare nei nuovi media e deve sapere coordinare un ristorante in modo che produca profitto. Per questo gli studenti del corso di laurea in gastronomia, coltivano un orto nel Gasma, imparano le tecniche della promozione personale nei nuovi media, studiano il marketing, la gastrobotanica e la neurogastronomia.
In molti potrebbero pensare che andare a studiare in una università privata per coltivare un orto sia una cosa sconveniente. Eppure il Gasma ha studenti da 20 paesi diversi che percepiscono il valore aggiunto di questa esperienza pratica e privi di pregiudizi decidono di studiare Gastronomia e Management Culinario al Gasma.
Il Gasma prevede lo sviluppo dell’orto ecologico anche attraverso il recupero di varietà agricole al limite dell’estinzione in tutto il territorio spagnolo. Alla base dell’orto si sta creando una banca di germoplasma al quale hanno accesso gli studenti. Tanto l’orto quanto la banca di semi servono da base per la ricerca delle differenti applicazioni della botanica nella gastronomia (da cui nasce il termine Gastrobotanica).
Oggi non avrebbe senso un’esperienza universitaria fatta di soli libri in un contesto in cui le informazioni sono facilmente accessibili e dove è possibile, attraverso internet, interagire e chiedere aiuto agli stessi autori dei contenuti. Ciò che rende unica l’esperienza universitaria è la dimensione pratica. Per conseguire una laurea in gastronomia è necessario: entrare in una cucina e lavorare a lato dei migliori Chef internazionali, passare alcune ore a coltivare l’orto, passare altre ore nella cantina del Gasma ad organizzare e catalogare le migliaia di bottiglie di vino, lavorare in un ristorante gastronomico aperto al pubblico. Tutto questo mentre si studia il marketing, la comunicazione e l’economia a livello universitario.
Teoria e pratica in un contesto accademico. Mostrare uno studente universitario con una divisa da Chef in un orto è disorientante per molti. Per altri è illuminante e stimolante. Coloro che sono stimolati e illuminati da questa immagine sono gli studenti ideali del Gasma. Studenti e futuri professionisti nel settore della gastronomia che al passo con i tempi continuano a seguire i trend della ricerca e della sperimentazione gastronomica. Professionisti del futuro pronti ad operare nel mondo gastronomico che è in un momento di fermento internazionale unico.
Quando gli studenti interessati ad iscriversi nel corso di laurea in gastronomia visitano il CEU ed il Gasma, vedono i giardini, la biblioteca, visitano le aule, le cucine e poi vedono l’orto. La maggioranza degli studenti rimane estasiata da queste speciali contaminazioni Teoria/Pratica, Gastronomia/Management, Ristorante/Orto. Altri rimangono spiazzati, spesso perché pensano che l’università sia solo studio sui libri, pura teoria. Ma basta fargli presente che i migliori ristoranti al mondo hanno un proprio orto perché inizino capire che la strada per la “stella Michelin” passa dai fornelli e anche dall’orto.
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