Nel viaggio che porta alla scoperta dei borghi medievali dell’Abruzzo, tra Chieti e Lanciano, è sita Guardiagrele. Il borgo trae le sue origini, nel VII secolo, da un presidio militare longobardo: l’abitato di Grele. Nel corso dei secoli, la città ha accresciuto il suo tessuto urbano: si svilupparono il polo militare (torrione), il polo religioso (S. Maria Maggiore) e il polo economico (il mercato).
In virtù della sua posizione geografica, Gabriele D’Annunzio definì la città “terrazza d’Abruzzo”. Il principale monumento di Guardiagrele è il Duomo, la chiesa di S. Maria Maggiore. Di impianto medievale e realizzata con pietra della Majella, la chiesa gode di maggiore rilievo rispetto alle altre della città. La parte anteriore della costruzione architettonica risale al XII secolo, mentre la torre fu realizzata al tempo di Giovanni Orsini. Sotto i porticati sono visibili affreschi del XIV e XV secolo, raffiguranti San Cristoforo e la Madonna del Latte.
Altra chiesa di impianto medievale è San Nicola di Bari, anche se con gli anni essa ha subito modifiche sostanziali. Solo la torre campanaria ha mantenuto le sue caratteristiche originali; la facciata è abbellita da un portale, incorniciato tra due leoni stilofori, risalente al tardo Cinquecento. L’interno presenta una decorazione in stile barocco.

Duomo S. Maria Maggiore
San Silvestro è l’altra chiesa di epoca medievale, che abbellisce la città con il fascino storico. Anche questa chiesa è andata incontro a restauri: i due portali sono di epoca rinascimentale, mentre l’interno è stato riallestito nel 1960.
L’unica testimonianza della fortificazione che difendeva l’incastellamento, che sopravvive al tempo, è il Torrione Orsini. Furono proprio i conti Orsini a farlo edificare nella cinta muraria, nel XIV secolo.
Tag:Abruzzo, architettura, chiese, fede, Guardiagrele, itinerario, Medioevo, viaggio