“La nostra è una azienda biologica da più di venti anni e quando mamma ha intrapreso questa strada non era una ‘moda’ come oggi: all’epoca andavi veramente contro corrente, eri coraggioso, e vent’anni di rispetto e amore per la terra e le piante non è poco!”. Lei è Giulia Savio, proprietaria – insieme alla sua famiglia – di un magnifico e sostenibile bioagriturismo nel cuore della Maremma toscana: Corte degli Ulivi.
Più generazioni si sono susseguite nel corso degli anni, dal bisnonno materno a oggi, ma poche cose sono cambiate. Di sicuro, non il rispetto per la natura, approccio che contraddistingue tutta la famiglia.
Siamo a Roselle, frazione di Grosseto, dove spiccano le terme, Tino di Moscona (fortificazione medievale) e l’area archeologica. Ma anche le mura, la Domus dei Mosaici e la Necropoli…
Sostenibilità, dicevamo: “Nel limite di quello che possiamo, visto che lo stato non aiuta assolutamente neanche in questo, abbiamo gli appositi contenitori per la raccolta differenziata – vetro, carta, plastica – e quelli per gettare carte e sigarette” – continua Giulia. “Richiediamo la collaborazione dei nostri ospiti nel non sprecare l’acqua, in quanto bene del pianeta, e l’energia. Abbiamo, tra l’altro, un impianto di caldo/freddo con pompe di calore di classe A per il risparmio energetico.
C’è la fattoria didattica, con diversi animali di razze prevalentemente locali e comunque scelte non casualmente – con un cartello sul recinto di ogni specie, dotato di descrizioni e informazioni sulla specie. Inoltre trasmettiamo ai nostri ospiti tradizioni di Maremma, come lo spettacolo con i butteri – alcuni dei quali lavorano anche in fattoria, visto che alleviamo vacche e cavalli maremmani dai tempi del mio nonno ma anche anche gli asini amiatini.
“Noi crediamo profondamente nell’importanza di mantenere vive le nostre radici… Organizziamo poi percorsi didattici come quello dell’olio, con visita all’uliveto di piante centenarie e al vecchio frantoio a macine di granito della fattoria. Ma soprattutto abbiamo tanto amore per la nostra terra”
Chiedo a Giulia cosa facciano, di solito, gli ospiti di Corte degli Ulivi. A cosa o a quale attività si abbandonano?
“Soggiornando nel nostro bioagriturismo, è possibile conoscere una fattoria storica della Maremma toscana, un’azienda che ha mantenuto e rispettato il sapore rurale in tutto. Un’azienda a tutto tondo, all’interno della quale – circa 250 ettari – si trovano: frantoio, cantina, fattoria didattica, allevamenti, scuola di equitazione, campo di calcio, tradizioni, ristorazione – su richiesta per gruppi -, possibilità di effettuare degustazioni e vendita dei nostri prodotti”
Corte degli Ulivi è peraltro un ottimo campo base per tutte le mete: mare – bandiera blu -, parchi naturali, paesi medioevali, città d’arte… A proposito: quali luoghi consiglia Giulia ai suoi ospiti?
“Tra gli itinerari naturalistici, consiglio il Golfo di Baratti, la Val di Farma e la Diaccia Botrona. Ma in realtà sono tantissimi… Come non ricordare Populonia, Pitigliano, Sorano e Sovana, Massa Marittima, Sant’ Antimo e San Galgano?”
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