L’assessorato regionale all’agricoltura, sviluppo rurale e pesca sta lavorando insieme ad altre associazioni ed enti dell’Agrigentino – tra cui il Gal Sicilia Centro Meridionale – per creare il Distretto Rurale di Qualità (DRQ), che rientra nel programma “Coltiviamo sviluppo… Sicilia, la terra del tuo futuro”.
«Il dipartimento DRQ – ha detto Francesco Guarasci della Soat (Sezione operativa assistenza tecnica dell’assessorato) di Agrigento, organizzatore del piano di lavoro – non è un semplice contenitore diimprese specializzate e cooperanti: esse devono essere organizzate tra loro, con formali rapporti di collaborazione produttiva e di scambio commerciale. Le aziende devono fare riferimento ad una rete di servizi comuni e indirizzare il proprio operato verso un obiettivo condiviso».
Secondo un altro esperto del team di progettazione – Fausto Faggioli, territorial marketing manager -, il Distretto rappresenterebbe un’opportunità di sviluppo e uno strumento di governance per il territorio, in cui favorire la convergenza degli interessi, permettere la circolazione di idee, conoscenze e informazioni. Il DRQ creerebbe quindi una nuova filiera.
«Il Distretto Rurale di Qualità – ha aggiunto Olindo Terrana, responsabile del GAL Sicilia Centro Meridionale – è un sistema che valorizza e promuove l’Identità di un Territorio e della popolazione che lo abita, coinvolgendo una serie di tematiche quali il turismo, l’agricoltura, l’artigianato, il commercio, l’ambiente, la cultura e la formazione, che richiedono una programmazione comune per lo sviluppo e la valorizzazione del Territorio nella sua totalità. Tutto questo è perfettamente in linea con gli obiettivi del GAL».
Anche Ignazio Vassallo, responsabile Soat Campobello di Licata, è favorevole al progetto, che darà voce alle realtà locali e permetterà il loro sviluppo. Si sono messi al lavoro per il DQR anche gli imprenditori, convinti che esso sia utile per l’ospitalità turistica e per valorizzare le risorse e la cultura locale.
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