Architetti in poltrona, una crisi positiva che porta alla rinascita
Lo scorso anno ad Arezzo nasceva ICASTICA, iniziativa culturale pubblica di carattere internazionale, che fonde l’ambito artistico strettamente visivo con momenti di spettacolo, teatro, danza, poesia, design, giornate di studio.
La vera mission? Demusealizzare l’arte e scoprire un modo diretto di vivere con essa. Anche quest’anno il ritorno è in grande stile, ma con una novità in più. L’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Arezzo, insieme al Comune di Arezzo e alla Magis, azienda leader nella produzione di arredamento e di oggetti di design, ha bandito il Concorso “ARMCHAIR RESTART” riservato agli iscritti agli Ordini APPC di tutta Italia under 35, nati a partire dal 01/01/1979. Il tema del concorso è l’interpretazione di un classico del design contemporaneo come la poltrona Proust del grande Alessandro Mendini. La base neutra messa a disposizione dei partecipanti è il modello in polietilene bianco prodotta attualmente dalla Magis. Il concorso vuol stimolare i progettisti nell’interpretare questo classico del design in base a quello che riterranno opportuno sulla base di quanto presente nel tema generale di Icastica 2014 “restart”, rinascita, secondo il criterio della “crisi positiva”, quel fenomeno che si pone all’origine del tutto, poiché dal tutto origina. Il manufatto finale deve assolutamente essere utilizzabile come seduta per esterni, considerando come base di riferimento per un’eventuale produzione futura.
I giurati hanno verificato la regolarità dei progetti pervenuti secondo quanto previsto dal bando. Sei i migliori progetti. Imbattersi in queste opere è stato davvero interessante ed è stato divertente tentare di entrare per un attimo nella mente dei suoi ideatori per trarne il significato più profondo e personale. La poltrona di Proust è stata stravolta grazie alla genialità degli architetti passando quindi ad una ri-creazione dell’artefatto intrinseca di significati. La caratteristica che più colpisce in quasi tutti i progetti, è la presenza di elementi naturali come erba, fiori e piantine verdi che sbocciano timide dalla terra quasi come a voler rappresentare una rinascita, una nuova vita che arriva, una speranza. “Icastica” si riferisce proprio a questo, a qualcosa di elastico, di adattabile, che diventa turismo ed economia: vitalità moderna, insomma, nella sua forma da “recuperare” e “rivalutare”.
Le sei poltrone in esposizione, per chi vorrà, saranno oggetto di asta virtuale fino al 31 Ottobre. Gli interessati potranno fare la loro offerta contattando l’ordine degli architetti. Il ricavato andrà a sostegno d’iniziative rivolte a giovani professionisti che cominciano l’attività. Cos’è allora la sostenibilità intellettuale? Tutte le pratiche a sostegno dell’intelletto, che recuperano dal passato e ideano per il futuro.
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