Paola Marinari
Nata a Genova ,vive da più di vent'anni a Moneglia, un piccolo villaggio sulla costa ligure di levante, dove lavora come medico. La sua passione per i cavalli nasce molto presto: la prima foto che la ritrae a cavallo risale alla prima infanzia. Una passione che non l’ha mai abbandonata e che coltiva da più di trent'anni, condividendo la sua vita con i cavalli. Nel 2001 ottiene il diploma di medico della riabilitazione equestre e nel 2003 fonda l’associazione onlus Un Cavallo Per Amico, rivolta ai ragazzi disabili. Il padre - fotografo - le trasmette la passione per la fotografia: dal 1992 si dedica al turismo equestre in Italia, Africa e Sud America, organizzando eventi e realizzando reportage fotografici. Organizza eventi di turismo equestre per la valorizzazione del territorio ligure, in qualità di referente dell’associazione Natura A Cavallo e da cinque anni si occupa della tutela e della conservazione dei cavalli selvaggi dell’Aveto, che popolano l’area limitrofa del parco naturale regionale dell’Aveto. Nel 2012 , convinta del grande valore naturalistico dei cavalli selvaggi dell’Aveto, che vivono allo stato selvaggio da più di 15 anni, si fa promotrice (con la naturalista Evelina Isola) del Progetto Horsewatching per tutelare questi cavalli, esempi di assoluta libertà, per comprenderne il linguaggio, il temperamento, la socialità e i cicli vitali, dandogli visibilità e rendendo la loro presenza una risorsa per il territorio in cui vivono, un territorio di grande pregio naturalistico, ricco di tradizioni e di storia. Nel 2014 presenta a Monty Roberts il progetto "I cavalli selvaggi dell’Aveto Wild horsewatching" e ottiene il suo interessamento, che si concretizzerà con l’organizzazione di campi di studio per gli studenti europei sul linguaggio e il comportamento dei cavalli in natura.