
Carote novelle siciliane (www.acquaesale.it)
Oggi andiamo a Ispica, comune in provincia di Ragusa in cui pullulano i produttori di carote novelle. Anche se, in realtà, la zona di produzione comprende le province di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Catania, per via dell’omogeneità delle condizioni climatiche
La carota novella di Ispica IGP si chiama così perché la sua maturazione avviene intorno al 20 febbraio ed è quindi disponibile sul mercato fino ai primi di giugno. La precoce maturazione, unita alle sue caratteristiche chimiche e organolettiche, al territorio in cui cresce e al particolare pedoclima (il complesso delle condizioni fisiche del terreno) la rendono un alimento prezioso.
L’arancione intenso e l’equilibrio tra zuccheri, minerali e vitamine sono garantiti dalle temperature invernali – più alte che nel resto d’Italia – e dalle numerose giornate di sole.
Questo ortaggio esiste in Sicilia sin dal 1955 ma è solo nel 1968 che inizia ad essere coltivato ed esportato. La coltivazione, con il passare del tempo, si è allargata, per evitare di sfruttare sempre lo stesso terreno, inaridendolo progressivamente.
Un alimento che, venduto su scala nazionale e internazionale, ebbe immediatamente successo, per tutte quelle caratteristiche che fin qui abbiamo delineato. Tanto che si dice che gli importatori europei riconoscessero immediatamente, all’arrivo dei vagoni merci, quelli contententi le carote di Ispica, a causa del loro intenso profumo!
Continuate a seguirci nel nostro viaggio alimentare all’interno delle campagne siciliane…
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